
Il Comitato cittadino spontaneo MARE NOSTRUM di Porto Empedocle ringrazia RAI3 e la redazione di REPORT per aver portato all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale il caso del “DISSALATORE MOBILE – CAVALLO DI TROIA” che SICILIACQUE ei benefattori DELL’ACQUA,gestitain chiave privatizzata, hanno REGALATO alla Cittadina marinara, compromettendo ancora una volta l’utilizzo sostenibile del litorale empedoclino.
Oltre 1.700.000 spettatori, grazie al servizio Un buco nell’acquadi LAB REPORT, andato in onda domenica21 e che sarà replicato nel pomeriggio di sabato 27 dicembre, confermanola giusta informazioneche l’intero PAESEITALIAha potuto avere sulla gestione passata e presente dei fondi pubblici in materia di emergenza idrica e, in particolare, sul paradosso del caso delDISSALATORE MOBILE di Porto Empedocle, per la cui installazione, nonostante esistessero nella zona industriale della Città tutte le infrastrutturazioni idrauliche al servizio dei vecchi dissalatori, sono stati spesi ad oggi OLTRE 20 MILIONI DI EURO, rispetto ai 5 originariamente previsti.
Adesso tutti sanno quanto sta accadendo nella nostra Città e gli EMPEDOCLINI, dopo la trasmissione di REPORT, hanno potuto avere una maggiore consapevolezza dei fatti che il COMITATO MARE NOSTRUM, quando tutti tacevano, ha segnalato a tutte le Istituzioni ed Uffici competenti.
Un DISSALATORE MOBILE che non ha mai funzionato a regime e che in ogni caso il COMITATO MARE NOSTRUM ed il CONSIGLIO COMUNALE di Porto Empedocle, nel corso della seduta aperta del 10 LUGLIO 2025, hanno chiesto di dismettere per trasferirlo, come previsto dalla FASE 2 dal Decreto commissariale n. 20 del 20 marzo 2025,nella Città di Trapani, ripristinando i luoghi e l’arenile devastato da tale installazione per passare alla realizzazione del Dissalatore definitivo nella zona EX ASI, prevista dalla programmazione originaria della Cabina di regia dell’Unità di Crisi sull’Emergenza idrica.
Ancora grazie a REPORT e ai giornalisti RANUCCI e SPINNATO e a tutte quelle ISTITUZIONI e alla quella parte sana della SOCIETA’ CIVILEe della POLITICA che vorrà interessarsi di questo caso increscioso.
COMITATO MARE NOSTRUM