Palermo, 30 settembre 2025 – “Condivido e sostengo con convinzione la richiesta avanzata dalla Comunità di Danisinni – Sperone 167 e dalla rete Exist Resist, rivolta al Sindaco Roberto Lagalla, di revocare l’autorizzazione per la realizzazione del ‘Villaggio dell’Esercito’ in piazza Castelnuovo dal 2 al 6 ottobre”. Così Valentina Chinnici, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana e vice segretaria regionale del Partito Democratico, esprime la propria posizione sulla controversa iniziativa.
“In un momento storico di così profonda crisi umanitaria, mentre a Gaza si consuma una tragedia immane di cui sono vittime innumerevoli civili, è profondamente sbagliato e fuori luogo allestire in una delle piazze simbolo di Palermo uno spazio promozionale delle forze armate con esibizione di armamenti. Palermo, città simbolo di accoglienza e integrazione, deve lanciare un messaggio chiaro e forte di pace, non normalizzare o, peggio, celebrare gli strumenti di guerra”.
La deputata regionale democratica plaude alla mobilitazione cittadina e alla sensibilità mostrata dalle realtà associative e sociali del territorio.
“La voce della città è chiara – prosegue Chinnici – e come istituzioni abbiamo il dovere di ascoltarla. L’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Lagalla, ha ora l’opportunità di compiere un gesto di grande valore, scegliendo di stare dalla parte della sensibilità di una comunità che in queste settimane ha manifestato il suo dolore e la sua ferma opposizione a ogni forma di violenza e sterminio. Mi auguro che il Sindaco voglia dare seguito a questa legittima e pacifica richiesta, disinnescando una potenziale fonte di tensione e lanciando al contempo un messaggio di pace coerente con l’anima di Palermo”.
“Esorto pertanto il Sindaco Lagalla a valutare con il massimo discernimento la richiesta di revoca – conclude Valentina Chinnici – e a prendere una decisione all’altezza dei valori di cui Palermo è portatrice nel mondo”.