On. Ida Carmina M5S: “Adesso basta! Esiste una gigantesca questione morale che sta ricoprendo di fango i Siciliani e gli Agrigentini. In ultimo l’Assessore alla Regione Siciliana alla Salute, Volo va ad ingrassare le fila degli indagati. Le parole “disciplina ed onore “paiono dimenticate e nessuno si dimette con danno alla credibilità delle istituzioni, che vengono coperte di fango. Il centrodestra sta normalizzando illegalità e disonore dietro il paravento di un falso garantismo, senza considerare le esigenze cautelari: una persona che gestisce denaro pubblico può continuare a farlo se indagata per gravi reati, come corruzione e peculato, che attengono alle sue funzioni mentre si attende l’esito di tre gradi del giudizio? I Siciliani sappiano discernere tra chi opera nel rispetto e nella legalità rispetto a chi approfitta in maniera indecorosa del ruolo pubblico ricoperto”
L’On. Ida Carmina, deputata del M5S, alza la voce dopo il susseguirsi incalzante di notizie giudiziarie che coinvolgono uomini e donne del governo Schifani, ed il rinvio a giudizio del Presidente del Consiglio Comunale di Agrigento:
“Adesso apprendiamo che è indagata per peculato e corruzione l’attuale Assessore Regionale alla Salute, Giovanna Volo, nell’inchiesta che riguarda il centro clinico privato NeMo.Sud e il Policlinico di Messina. Il Vicepresidente della Regione Siciliana Sammartino, indagato, Assessori e Consulenti del Presidente Schifani rinviati a giudizio, e nessuno che abbia il senso morale di evitare che le istituzioni perdano credibilità agli occhi dei cittadini. Ad Agrigento, dopo la vicenda del Comandante dei Vigili Urbani e Capo di Gabinetto del Sindaco Miccichè indagato, anche il Presidente del consiglio comunale di Agrigento, Giovanni Civiltà di Forza Italia, seconda carica della Città, è stato rinviato a giudizio perché avrebbe concorso nella falsificazione dei registri delle presenze e dei verbali di esami mai sostenuti. Non solo, ma è notizia di oggi che i Carabinieri di Agrigento hanno fatto un accesso ispettivo per la vicenda della Villa del Sole che merita approfondimenti seri per la questione degli alberi abbattuti e per il continuo stop and go dei lavori. Al di là della procedura giudiziaria, che farà il suo corso, rispetto a questo susseguirsi di fatti appare preoccupante il silenzio della politica a partire dal Consiglio Comunale della Città dei Templi, nonostante le manifestazioni della cittadinanza. Quanto sta accadendo dimostra quanto sia grave la situazione in Sicilia, un macigno che non si può archiviare come strumentalizzazione da parte di una magistratura politicizzata e di “coincidenze elettorali”, come fanno gli esponenti di centro destra quando vengono coinvolti esponenti politici di centro destra, come il caso Toti in Liguria, o per i casi in Sicilia, mentre si plaude al buon lavoro della magistratura quando vengono coinvolti esponenti del Pd, come in Puglia. Noi riponiamo fiducia nella Magistratura e siamo contrari alla sua delegittimazione da parte degli esponenti del Centro Destra. Ormai sembra che garantire la legalità in Italia sia una colpa. I giudici da condannare ed i delinquenti da tutelare. Non funziona così: ci si difende NEI processi, non DAI processi, salvaguardando sempre e comunque le istituzioni democratiche. Basta vittimismo di chi viene preso con le mani nella marmellata. Noi del M5S, non siamo e non saremo complici di questo sfacelo e lo denunciamo con fermezza perché l’onestà, per noi non è apparenza, ma sostanza. Siamo e saremo sempre contrari a sistemi di clientele e familismo in spregio ad ogni regola, in particolar modo nel mondo del sottogoverno sanitario. Sulla strada della legalità i siciliani possono stare tranquilli, il M5S non arretrerà neanche di un millimetro. Noi ci presentiamo alle Europee e alle amministrative con candidati puliti e competenti, che sicuramente non intrallazzano per spartirsi appalti o altro e sono simboli di lotta alla Mafia ed alla corruzione a livello nazionale ed internazionale, come Giuseppe Antoci. Ora la scelta passa ai Siciliani. Sono certa che sceglieranno la legalità.