ROMA, 10 DIC. – “L’Ad della “Stretto di Messina Spa” Ciucci ieri ha ribadito di confidare ciecamente nell’ok della commissione Ue relativo all’interpretazione nell’applicazione delle direttive Habitat e Appalti. Da lì – ha spiegato – si partirà con una nuova delibera Cipess in tempi molto rapidi. Di fronte a tanta ostentata sicurezza, ci chiediamo perché il Parlamento venga reiteratamente tenuto all’oscuro delle interlocuzioni avute in questi anni dal governo con Bruxelles sul ponte sullo Stretto. Crediamo sia giunto il momento, per Meloni e Salvini, di avviare una grande operazione trasparenza. Vengano a spiegare ai rappresentanti dei cittadini perché i documenti sulla procedura Iropi non sono stati condivisi con il Parlamento, e quale è stato il tenore del dialogo con l’Ue. Inoltre vogliamo sapere perché e su che basi la Corte dei Conti nella sua pronuncia ha riferito di una bocciatura da parte dell’Ue alle valutazioni di impatto ambientale fatte dal governo Meloni. Su tutti questi punti, e anche sull’ipotesi – che comunque crediamo debba essere presa in considerazione – di sospendere l’iter del ponte sullo Stretto e restituire i fondi FSC a Sicilia e Calabria, ho presentato un’interrogazione al governo. Basta opacità, omissis, sotterfugi e manovre sotto traccia: i cittadini, già bypassati in maniera ripetuta in questi tre anni sul ponte, hanno diritto di sapere”. Così in una nota la senatrice Barbara Floridia (M5s), presidente della comm. di vigilanza Rai.