Palermo, 01/12/2025 La Sicilia, una regione sempre più aggredita dal cemento illegale, nonostante i vincoli paesaggistici e di inedificabilità assoluta. Liberare le spiagge e le aree protette dal cemento illegale non è ideologia: è sicurezza, prevenzione dell’erosione costiera, lotta all’inquinamento, tutela della salute e rilancio del turismo sostenibile.
Per questo la Regione deve potenziare gli strumenti a disposizione dei Comuni, garantendo loro maggiori risorse economiche per l’abbattimento degli abusi edilizi immobili abusivi.
Guarda in questa direzione l’emendamento alla legge di stabilità in discussione all’Ars che prevede l’incremento di 4,5 milioni del fondo di rotazione istituito con la legge regionale del 15 aprile 2021.
Se ne parlerà mercoledì 3 dicembre alle 10,30 all’Ars nel corso di una conferenza stampa alla quale interverranno il presidente di Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo, il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano e i deputati Cristina Ciminnisi e Antonio De Luca (M5S) e Valentina Chinnici e Mario Giambona (PD).
Sono stati invitati i presidenti dei gruppi parlamentari all’Assemblea Regionale Siciliana