“Ho sollecitato una soluzione all’emergenza che da febbraio bloccava il porto, con gravi ripercussioni sul territorio – dai 600 TIR quotidiani in centro all’impatto sulla viabilità estiva”, dichiara Alessandro De Leo. “Apprezzo la concretezza del Presidente Schifani, che ha impresso una svolta decisiva chiedendo autorizzazioni rapide e sanando ritardi insostenibili. Il suo impegno ha permesso di sbloccare un’opera urgente per l’economia dei trasporti siciliani”.
De Leo però sottolinea l’assurdità di un sistema che costringe ad attendere cinque mesi per interventi essenziali e ricorrenti come il dragaggio: “L’insabbiamento a Tremestieri è un fenomeno noto, eppure ogni volta si riparte da zero con l’iter autorizzativo, aggravando costi e disagi per la collettività”.
Per questo, propone una riforma strutturale: “Chiediamo alla Regione di adottare un quadro autorizzativo stabile e semplificato per gli interventi periodici di manutenzione straordinaria. Non è più tollerabile che la burocrazia continui a trattare come ordinario ciò che è urgente e vitale per il territorio”.
Conclusi gli ultimi passaggi formali, si attende ora l’arrivo della draga per l’avvio dei lavori. “Vigileremo affinché i tempi vengano rispettati – conclude De Leo – e continueremo a batterci per snellire la burocrazia, trasformando Tremestieri in un modello di efficienza a beneficio di cittadini e imprese”.