La manifestazione è in programma dall’11 al 13 ottobre
Verona, 10 ottobre 2024 – Al via domani la 19ª edizione di ArtVerona, fiera di riferimento per l’arte moderna e contemporanea e importante piattaforma di dialogo tra gli operatori del settore e il sistema imprenditoriale. In fiera a Verona, dall’11 al 13 ottobre, la manifestazione riunisce 130 gallerie e le figure chiave del collezionismo, in tre sezioni espositive.
La manifestazione, curata per il quinto anno dal direttore artistico Stefano Raimondi, con la vicedirezione di Elena Forin, è il risultato di un rapporto consolidato tra imprese e tessuto culturale del territorio, attraverso la collaborazione con ANGAMC – Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, partner storico e sostenitore della manifestazione, e la sinergia con le istituzioni pubbliche e private di Verona, primo tra tutti il Comune, i Musei Civici con la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, la Fondazione Cariverona, Palazzo Maffei Casa Museo, l’Università e l’Accademia di Belle Arti.
L’inaugurazione
L’opening di ArtVerona 2024 è previsto domani, venerdì 11 ottobre alle 12.30, nella galleria tra i padiglioni 11 e 12, con ingresso dalla porta Re Teodorico, in viale dell’Industria.
Alla cerimonia di apertura sono previsti i saluti di Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, con il vicepresidente Romano Artoni, Damiano Tommasi, sindaco di Verona, e Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona. Per la stampa, a seguire, è prevista una visita guidata alla rassegna, insieme al direttore artistico Raimondi.
La manifestazione
La Main Section, cuore della manifestazione, è costituita da una importante e selezionata presenza di gallerie, con proposte che spaziano dalle opere degli artisti storici passando dai mid-career fino ai più giovani. Innova, curata da Hannah Eckstein, si concentra sulle gallerie emergenti più sperimentali e di ricerca. Curated by, curata da Giacinto di Pietrantonio, è la sezione rivolta alle giovani gallerie che riflette sulla collaborazione tra queste e un curatore indipendente, chiamato a realizzare il progetto dello stand in chiave curatoriale.
Confermati i format in fiera: Visiting Curators, a cura di Maria Chiara Valacchi, che apre all’ospitalità di figure curatoriali e direttori di musei o fondazioni internazionali, StandChat, a cura di Saverio Verini, che racchiude dialoghi a tre voci tra il curatore e alcuni degli artisti e dei galleristi presenti in fiera, e LAB, a cura di Giulia Floris, che ospita quest’anno quattro artist-run-space, ovvero realtà fondate e gestite da artisti.
Si rafforza anche l’offerta dei premi, che quest’anno saranno ben 16, grazie al consolidamento di partnership con realtà aziendali, istituzionali e il supporto di collezionisti e privati.
Torna il format Red Carpet, con l’opera The rainbow brick road dell’artista Ugo Rondinone; un tappeto di oltre 400 mq che accoglierà i visitatori nella galleria tra i padiglioni 11 e 12.
Si conferma, per la terza edizione, Habitat, uno dei progetti cardine del percorso di ArtVerona, quest’anno dedicato all’approfondimento dell’opera di due grandi maestri dell’arte italiana. L’Habitat in fiera è dedicato all’opera di Fabio Mauri e presenta per la prima volta la collezione completa degli Zerbini. Palazzo della Ragione, invece, ospita la mostra Mario Merz. Il numero è un animale vivente, che ripercorre vita ed opere di uno degli artisti di riferimento dell’Arte Povera.
La crescita della manifestazione è il risultato di una accurata attività di incoming che porterà a Verona 10mila tra collezionisti e professionisti, 700 dei quali ospitati in città. Ma ArtVerona non è solo fiera, ma un laboratorio di idee e progetti che vivono durante tutto l’anno e che grazie a mostre, eventi e percorsi di avvicinamento, fanno dialogare tra loro differenti attori del territorio con le istituzioni culturali per promuovere l’arte e la bellezza in città, estendendo il perimetro della manifestazione oltre il quartiere fieristico.
Il rapporto tra arte e business si consolida, quindi, grazie a progetti di cross-marketing tra i differenti brand del Gruppo Veronafiere, con la realizzazione di iniziative condivise con Marmomac, Vinitaly, Fieragricola, Samoter e Fieracavalli, oltre ad una ricca offerta di eventi consumer con il programma Art&TheCity.
Il programma culturale che si svolge nel centro di Verona include mostre e installazioni come Borderland a Palazzo Maffei Casa Museo – con l’opera generativa digitale e interattiva di Manuel Gardina – e TOMORROWS-A Land of water, a Castel San Pietro.
Tra gli appuntamenti si conferma la seconda edizione di Attraverso Veronetta, il percorso alla scoperta dei palazzi storici e di alcuni scorci suggestivi della città.
Ritorna anche LIVES! lo spettacolo ideato da Nicolas Ballario, volto noto di Sky Arte, voce di Radio Rai ed esperto di arte contemporanea, e da Rodrigo D’Erasmo, musicista e componente degli Afterhours, che metteranno in scena il racconto della vita di un grande protagonista dell’arte contemporanea mixato in parole e musica: Jeff Koons.