ActionAid insieme alla campagna “Sicuriperdavvero” lancia un appello alle forze parlamentari di maggioranza e opposizione per un confronto aperto e plurale
A una settimana dall’incontro pubblico che “Sicuriperdavvero” ha avuto a Roma con il Ministro Musumeci, approda in Consiglio dei Ministri il Disegno di legge in materia di ricostruzioni post-disastro. Pur prendendo atto dell’impegno del Governo per arrivare a una legge, i soggetti aderenti alla campagna “Sicuriperdavvero” non possono che manifestare preoccupazione per un testo arrivato in Consiglio dei Ministri senza un coinvolgimento diretto delle persone colpite da disastri e delle diverse espressioni della società civile, così come richiesto nell’incontro con il Ministro.
In più occasioni, fra cui quella della settimana scorsa, ActionAid e i rappresentanti delle comunità colpite dai recenti disastri hanno ribadito con forza la necessità di aprire un tavolo di partecipazione tra tutti i portatori di interessi e bisogni, tra cui le comunità colpite dai disastri e gli enti e le organizzazioni della società civile competenti che da anni si impegnano sul tema delle ricostruzioni.
Data l’impossibilità di ottenere uno spazio di partecipazione in questa fase, la campagna “Sicuriperdavvero” lancia dunque un appello alle forze parlamentari di maggioranza e opposizione affinché vengano messe in atto iniziative volte a un confronto aperto e plurale.
“Non è possibile pensare a una legge senza il contributo delle tante esperienze e competenze accumulate nel corso degli anni a seguito dei disastri accaduti nel nostro Paese. Così come non è immaginabile che una ricostruzione si avvii senza prevedere spazi di partecipazione di quelle persone che abitano e animano i territori, perché il futuro dei luoghi deve essere deciso insieme a loro” afferma Katia Scannavini, Vice Segretaria Generale di ActionAid Italia.
Le richieste di Sicuriperdavvero:
- Che venga messo a punto un modello di gestione stabile, certo ed efficace per le ricostruzioni in Italia e che nel definirlo vengano coinvolte le comunità e i territori già colpiti perché hanno maturato esperienza e sapere locale.
- Che venga disciplinato in maniera chiara ed uniforme su tutto il territorio nazionale cosa accade alle persone, ai servizi di welfare, alle attività economiche e sociali nel periodo che intercorre tra la prima risposta e il superamento dell’emergenza con l’avvio della ricostruzione vera e propria.
- Che sia garantita la partecipazione delle persone che vivono e animano i luoghi colpiti in tutte le fasi della ricostruzione e anche nelle fasi di transizione tra risposta e superamento dell’emergenza, attivando spazi, modi e luoghi di coinvolgimento di tutte le espressioni delle comunità colpite (es. lavoratori e lavoratrici non residenti, persone proprietarie di immobili in cui non abitano e le persone con background migratorio)
- Che vengano stabiliti processi e luoghi deputati a rendere conto delle risorse pubbliche che vengono impiegate per le ricostruzioni ad avere accesso a tutte le informazioni che riguardano le ricostruzioni.
- Che venga garantita a cittadini e cittadine e loro forme organizzate la possibilità di promuovere attività a beneficio della collettività e contribuire con la loro iniziativa al processo di ricostruzione.
- Che vengano previste sempre misure e risorse dedicate alla ricostruzione e alla rigenerazione sociale, economica e culturale per tutto il tempo necessario al ritorno della normalità.
Per approfondimenti è consultabile il White Paper LINK
Soggetti e organizzazioni aderenti a Sicuriperdavvero: Accumoli in Marcia A.R.C.S.D.; ActionAid Italia; AIP2 Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica; Alterego – Fabbrica dei Diritti; Altonera abbandonato; APS Monte Vector; Associazione Amici di Voceto; Brigate Solidarietà Attiva Marche; C.A.S.A. I Cosa Accade Se Abitiamo, Frontignano di Ussita; Cittadinanzattiva; Comitato “Noi per San Giovanni”, Accumoli; Comitato “Ricostruire Pantana e Montegallo”, Montegallo; Comitato “Valle del Rio”, Montegallo; Coordinamento Comitati Terremoto Centro Italia; Fondazione Openpolis; Geologia Senza Frontiere; info.nodes; IoNonCrollo, Camerino; ISDE, Associazione Medici per l’Ambiente; LAV – Lega anti Vivisezione; Legambiente; Movimento Tellurico; OnData; Partes società cooperativa sociale; Piè Vettore, Pretare di Arquata del Tronto; PsyPlus ETS; Radici accumolesi ODV; SNOP – Società Nazionale Operatori della Prevenzione; Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA); The Good Lobby; Urban Center L’Aquila.