Il Partito Nazionale Scozzese (SNP), a seguito di un’indagine sulla misoginia finanziata dal governo, ha proposto la naqscita di nuove leggi per proibire comportamenti “abusivi e degradanti” degli uomini, che vanno dalle parole offensive, allo strusciamento, al vantare pubblicamente le proprie conquiste.
Reati per i quali la pena prevista potrebbe comportare fino a 7 anni di carcere.
Anche il fare osservazioni provocatorie sui social o blog, verrebbe visto come incitamento all’odio verso le donne e punito di conseguenza.
Nel caso di reati, già previsti come tali, come nel caso di minacce di stupro o violenza sessuale, la misoginia diventerebbe un’aggravante che porterebbe alla previsione di un crimine diverso da quelli perseguibili con e attuali leggi.
Non si tratta solo di una questione di genere, poiché la responsabilità del crimine legato alla misoginia deriverrebbe dalla percezione che ha il colpevole della sua vittima, pertanto anche nel caso di un uomo percepito come donna.
Il The Telegraph, fa però notare come gli stessi atteggiamenti da parte di donne nei confronti di uomini, come il discutere pubblicamente delle loro conquiste sessuali, o il corteggiamento sessualmente spinto – anche insistentemente – verso un uomo e contro la sua volontà, non prevederebbe alcuna punizione.