Ne hanno visto tante i lavoratori Forestali in tanti anni di lavoro tra stipendi in ritardo, poche giornate lavorative, mancati avviamenti e soprattutto, dopo anni e anni di ingiustizie personali e collettive. Oggi, in attesa di capire se ci sarà o meno una riforma del settore, i lavoratori si imbattono in un’altra “trovata” portata da galla da uno studio legale.
Il recupero dell’anno del servizio militare per gli uomini e la maternità per le donne del settore forestale può essere “riscattato” in ottica di miglioramento per i singoli operai in graduatoria e anche a livello economico in un prossimo futuro. – ” Una buona notizia – dice Antonio David di Forestali News – ma, come sempre una fattibilità da capire bene nell’immediato e che dovrebbe essere messa in atto automaticamente e non dietro un servizio legale e a pagamento. Ora i confederali cercano di capire cosa potrebbe scaturite da questa presa di posizione dei legali che assistono solo i propri clienti e si cerca di capire come la pensa chi gestisce il tutto dietro le quinte interloquendo con il dirigente del Lavoro. Penso che sia giusto attuare già un diritto già sancito, senza dover ricorrere nel mettere mano a portafoglio da parte del lavoratore visto che già deve rimborsare gli l’aumento contrattuali non voluti.
Ora ci si affida nelle mani dei confederali con la speranza che si diano da fare sul versante fattibilità e concretezza e non affidarsi al cartaceo e interlocuzione, vincolo che porta a niente di costruttivo e perdita di tempo”-
Dunque oggi ci si attende un cambio di marcia su tante situazioni irrisolte e la serietà che può rimanere su alcuni deve per forza maggiore dar manforte alle prossime situazione molto più importanti e costruttive per i lavoratori