“E’ necessario garantire la conversione delle graduatorie del concorso per dirigenti scolastici di Bolzano. Ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione affinché coloro che hanno superato questo concorso possano essere inseriti nella graduatoria nazionale, avendo gli stessi requisiti degli idonei del concorso nazionale”. Così dichiara l’On. Fioramonti (MISTO), già Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
“Il concorso – continua Fioramonti – tenutosi il 6 febbraio 2018, bandiva sei posti per la dirigenza scolastica. L’intendenza scolastica di Bolzano, con la successiva delibera n. 387 del 9 giugno 2020, ha invece espresso la volontà di procedere con un nuovo concorso, anticipando così i tempi rispetto a quanto previsto dal bando del concorso 2018, nel quale era stata disposta la validità dei suoi effetti fino al 2022”.
“La giunta provinciale ha poi provveduto ad emanare un decreto con i criteri per bandire un nuovo concorso, determinando così la mancata copertura di tutti i posti messi a disposizione, di cui solo 5 sui 6 previsti sono stati assegnati”.
“Ciò ha evidenziato una netta differenziazione di trattamento per gli idonei del concorso dirigenti di Bolzano rispetto agli idonei del concorso nazionale, i quali avendo sostenuto le medesime prove d’esame sono stati invece inseriti in una graduatoria trasformata in graduatoria ad esaurimento grazie ad un emendamento al decreto-legge «mille proroghe»”.
“Non è accettabile avere dirigenti di serie A e dirigenti di serie B. C’è bisogno di adeguare al più presto le graduatorie per garantire parità di trattamento e completare l’iter con la copertura di tutti i posti messi a disposizione”- così conclude l’ex. Ministro.