ROMA – «È evidente che il settore dei giochi ha avuto una crisi, collegata a un provvedimento importante e necessario di chiusura preso dal Governo durante il picco della crisi» Covid-19. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, a margine della presentazione del Libro Blu. Per quanto riguarda la perdita di gettito erariale, riporta Agipronews, «un maggiore efficientamento di alcune procedure nel campo delle Accise e delle Dogane ha consentito di mantenere una situazione abbastanza equilibrata, perché comunque la movimentazione merci e la logistica sono rimaste in piedi. Una questione a parte sono i giochi, ma perché hanno avuto la chiusura: bisognerà vedere, anche in prospettiva, come evolve» la situazione, ha concluso.
RIORDINO GIOCHI, MINENNA (ADM): “CRITICITÀ NEL RAPPORTO STATO-REGIONI, NECESSARIO TROVARE UNA SINTESI”
ROMA – «Il riordino del gioco è sicuramente un tema sul tavolo: che ci siano dei profili di criticità, in questo momento, nel rapporto tra Stato, Regioni e le varie regolamentazioni concorrenti è chiaro» e «bisognerà affrontarlo. È sicuramente un tema importante su cui l’Agenzia ci metterà la testa». Lo ha detto, come riporta Agipronews, il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, a margine della presentazione del Libro Blu. «Bisogna fare un’analisi compiuta, bisogna verificare qual è lo stato dell’arte e vedere se si riesce a trovare una sintesi: forse è arrivato il momento di pensare a qualcosa di diverso», ha sottolineato Minenna.
MSC/Agipro
MANOVRA E GIOCHI, MINENNA (ADM): “NON SERVE AUMENTARE LA TASSAZIONE, MA RECUPERARE ENTRATE CONTRASTANDO L’ILLEGALITÀ”
ROMA – «Il problema non è aumentare la tassazione», ma «recuperare quello che l’illegalità impropriamente si accaparra: è quello il vero danno». Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, a margine della presentazione del Libro Blu, a proposito di eventuali interventi sul settore giochi nella prossima Legge di Bilancio. Secondo le stime, riferisce Agipronews, il volume dell’illegalità, non solo nel gioco, ma anche in altri settori, «è a due cifre, tra il 20% e il 50% dei fatturati legali: su quello bisogna intervenire», ha ricordato. «Su sale giochi illegali o gioco online non autorizzato vi posso garantire che saremo presenti», ha concluso.