“Salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portarono un paralitico steso su un letto. Ma Gesù, vista la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati». Allora alcuni scribi cominciarono a pensare: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché mai pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa dunque è più facile, dire: Ti sono rimessi i peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua.”
Venne un tempo in cui qualcuno pensò di poter fare lo stesso, anzi, di più.
Quasi 2000 anni dopo:
Vincenzo si recò a San Luca in Calabria. Ed ecco che tra gli ‘ndranghetisti vide un tetraplegico.
1) «Francesco, alzati e cammina» – disse. E l’uomo, si alzò e si mise a camminare tranquillamente.
«Miracolo!», urlarono tutti gli appartenenti alla ‘ndrangheta, ma loro non sapevano di quali prodigi era già stato protagonista Vincenzo. Egli, infatti, in passato aveva resuscitato un uomo.
Questi, era stato ucciso da tempo, quando lui disse:
2) «Salvatore, tu, detto Pietro, alzati, armati e cammina» – E Salvatore, detto Pietro, si alzò, si armò e insieme andarono ad uccidere un sindaco.
Ma il miracolo più grande, l’unico vero, fu quello dei tanti che per molti anni ancora continuarono ad ascoltare le sue parole.
Misteri della fede!
Gjm
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1 Estate del 1991 – Vincenzo Calcara e Francesco Nirta
2 Agosto 1980 – Vincenzo Calcara e Salvatore Ingoglia, detto Pietro
Fonte: Tp24