Palermo, 8 novembre 2019 – “Il Siad-Cisal non ha mai avuto dubbi ed è pronto per lo sciopero generale dei dipendenti della Regione Siciliana, per il quale abbiamo già avviato le procedure: siamo contenti che le altre organizzazioni sindacali si siano ravvedute e abbiano deciso di seguirci su questa strada. Le estemporanee dichiarazioni lasciano il tempo che trovano, mentre i fatti sono testardi e dicono che, ad oggi, il Governo non ha stanziato nemmeno un euro per la riqualificazione del personale, né ha firmato accordi”. Lo dicono Angelo Lo Curto e Giuseppe Badagliacca del Siad-Cisal, uno dei sindacati più rappresentativi dei dipendenti regionali.
“Apprendiamo di un documento con cui le altre organizzazioni sindacali spiegano e ribadiscono di non aver rinunciato allo sciopero – continuano Lo Curto e Badagliacca – Una precisazione quanto mai necessaria, viste le dichiarazioni trionfali di qualche giorno fa. I lavoratori della Regione hanno ribadito in tutte le sedi, anche mercoledì scorso, che sono pronti alle azioni di protesta, sposando in pieno la linea del Siad-Cisal e costringendo tutti gli altri sindacati a fare altrettanto. A questo punto ci auguriamo che il fronte sindacale si ricompatti e proceda spedito verso lo sciopero, nel rispetto della volontà dei lavoratori che deve rimanere la nostra stella polare”.