Oltre 400 imprese artigiane edili hanno chiuso i battenti nell’ultimo anno in Sicilia. Un dato che testimonia la difficile vita del settore delle Costruzioni, investito sempre più dalla crisi economica. Rispetto al II trimestre 2009 le imprese artigiane sono 5.747 in meno.
Confartigianato incassa i dati registrati dall’osservatorio economico regionale e scende in campo con un direttivo carico e rinnovato. Alla guida della nuova Anaepa Sicilia adesso siede Matteo Pezzino, 48 anni, imprenditore edile, nel sistema Confartigianato da una decina di anni. Vicepresidente vicario è stato nominato Sebastiano Cutrone. Carica di vice presidente anche per Vincenzo Coffa.
Pezzino, già vice presidente di Confartigianato Imprese Palermo e presidente di Anaepa Palermo, raccoglie il testimone lasciato da Francesco Grippaldi, che già negli ultimi anni si è impegnato con buoni risultati nel portare avanti le ragioni degli artigiani edili. Pezzino, sulla scorta del buon lavoro fatto da Grippaldi, punta adesso ad incrementare la rappresentatività delle imprese artigiane, in un momento in cui il settore delle costruzioni è stato più colpito dalla crisi ed è quello più in ritardo nella ripresa.
“Cercheremo di dare un segnale forte, positivo, e di grande entusiasmo – afferma il nuovo presidente dell’Anaepa –, finalizzato a dare supporto alle imprese artigiane edili sul piano sindacale, economico, tecnico e professionale, per incrementare quella fiducia che hanno smarrito da troppo tempo, pagando lo scotto di una cattiva amministrazione politica, causa di un enorme timore delle committenze nell’investire nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni”.
Il presidente punta il dito sulle detrazioni fiscali. “Non possiamo accettare che la Sicilia sia tra le Regioni con il più basso utilizzo delle detrazioni per spese di recupero del patrimonio edilizio e di interventi per il risparmio energetico (solo il 4,6% dell’ammontare totale delle detrazioni) – dice Pezzino –. Siamo al diciannovesimo posto in Italia su ventuno”. E proprio alla luce di questi numeri poco rassicuranti, il nuovo presidente di Anaepa Sicilia ha già programmato degli appuntamenti. “Forti di un partenariato condotto dal nostro direttivo nazionale con Eni ed Harley & Dikkinson – spiega Matteo Pezzino –, abbiamo organizzato per il 6 novembre a Palermo e per il giorno successivo, il 7, a Catania, una serie di eventi formativi e informativi per le nostre imprese, per metterle nelle condizioni di fornire risposte immediate in tema di Ecobonus e Sismabonus”.
Un plauso arriva dai vertici di Confartigianato Sicilia. “Auguriamo a Matteo Pezzino – dice il presidente di Confartigianato Sicilia, Giuseppe Pezzati – un buon lavoro. Siamo certi che con il suo operato riuscirà a dare maggiore sicurezza ed entusiasmo alle nostre imprese edili artigiane”.
I dati dell’osservatorio non sono clementi.
LE IMPRESE. Se il settore dell’edilizia in qualche modo regge rispetto all’ultimo anno, la crisi tocca proprio i più piccoli, gli artigiani. Sull’Isola, infatti, al secondo trimestre dell’anno in corso si contano 49.001 imprese del settore delle Costruzioni. Il 41,7%, pari a 20.432 unità, appartengono al comparto artigiano. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2018) le imprese totali del settore mostrano una tenuta registrando una variazione tendenziale prossima a zero (-0,3%), mentre quelle artigiane registrano un calo del -2,0% (peggiore del -1,7% dello scorso anno) perdendo 410 imprese in un anno.
Rispetto al II trimestre 2009 le imprese delle Costruzioni sono 5.494 in meno. Nell’artigianato la perdita ammonta a 5.747 unità.
OCCUPATI. Al II trimestre 2019 (media mobile ultimi quattro trimestri) gli occupati nel settore sono 74 mila, 3 mila in meno di un anno fa, pari ad un calo del 3,7%. Rispetto al periodo pre-crisi nel settore sono 80 mila in meno gli occupati.
Le MPI sotto 50 addetti rappresentano il 99,8% delle imprese delle Costruzioni dell’Isola e occupano il 91,5% degli addetti nel settore.
Mentre le imprese con dipendenti rappresentano il 57,3% di quelle attive nelle Costruzioni.
L’artigianato conta sul territorio 30.808 addetti, il 46,4% del numero complessivo di occupati nel settore. Nel settore il peso degli occupati irregolari sul totale occupazione, pari al 23,5%, è più̀ alto di quello registrato a livello nazionale (15,8%).
CREDITO. I finanziamenti concessi alle imprese delle Costruzioni, che ammontano a luglio 2019 a 1,6 miliardi di euro, rappresentano il 9,2% del credito erogato alle imprese della regione (società non finanziarie e famiglie produttrici) e registrano rispetto allo stesso periodo dello scorso anno una riduzione del 12,4%.
VALORE AGGIUNTO. Il valore aggiunto prodotto dal comparto ammonta a 3,4 miliardi di euro e rappresenta il 4,8% del valore aggiunto del totale economia del territorio. In 5 anni è diminuito del 10,7% (-408 milioni di euro).
DETRAZIONI. Le detrazioni relative al sistema casa – per recupero patrimonio edilizio, efficientamento energetico e arredo di immobili ristrutturati – ammontano a 217 milioni di euro, il 4,6% dell’ammontare totale delle detrazioni. La Sicilia nella classifica nazionale registra l’intensità tra le più basse di utilizzo delle detrazioni per spese di recupero del patrimonio edilizio e interventi per il risparmio energetico (19^ su 21 regioni).
COMPRAVENDITE IMMOBILI RESIDENZIALI. I volumi di compravendita di immobili residenziali nella regione salgono al II trimestre 2019 del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2018.