Della catastrofe ambientale che ha colpito la Siberia, a seguito di incendi che hanno distrutto milioni di ettari di foresta, avevamo scritto nei giorni scorsi, quando lo scrittore siberiano Nicolai Lilin, autore del romanzo “ Educazione siberiana” pubblicato in 24 lingue e distribuito in 26 paesi del mondo, nonostante il silenzio dei big-media, riuscì, tramite i social, a far conoscere al mondo quello che stava accadendo nel suo Paese.
Grazie al diffondersi delle notizie, anche il governo russo è stato costretto ad ammettere la catastrofe e dichiarare lo stato di calamità.
Nonostante ciò, la soluzione prospettata, da quelli che Lilin definisce “burocrati corrotti”, è l’uccisione di migliaia di animali, perché economicamente la più conveniente.
Migliaia di orsi, cervi, caprioli e altri animali, verranno sterminati.
Questo il post che oggi Nicolai ha pubblicato sulla sua pagina, con la speranza che sensibilizzando le persone si possa impedire quest’ulteriore massacro voluto da chi incendiò la foresta per nascondere le tracce di una deforestazione illecita:
“Immaginate che la vostra casa é stata distrutta dalle fiamme di un terribile incendio. Per fortuna siete rimasti illesi, avete sopravvissuto al rogo, salvando anche la vostra famiglia. Stremati e disperati vi recate dai vostri vicini per chiedere aiuto e in tutta la risposta loro vi puntano addosso un fucile e sparano. Lo fanno perché salvarvi non é “economicamente conveniente”. Proprio questo accade con gli animali in Siberia. Le autorità delle regioni colpite dall’incendio nella foresta hanno dichiarato che risolveranno il problema con gli animali sopravvissuti uccidendoli. I burocrati corrotti, gli stessi che incendiarono la foresta per nascondere le tracce della deforestazione illecita, ora non vogliono stanziare i fondi per sfamare e salvaguardare gli animali sopravvissuti al fuoco, preferiscono abbatterli per risparmiare i soldi. Nella regione di Krasnoyarsk uccideranno 1567 orsi, nella repubblica Saha (Yakuzia) elimineranno 21704 cervi nordici, 48497 ermellini, 1408 orsi, 1186 moschi siberiani, 2171 alci, 12 linci. Nella regione di Tomsk hanno approvato lo sterminio di 915 orsi, 3034 caprioli orientali, 1171 ermellini, 10 linci e 1392 tassi.
Nel frattempo gli animali continuano ad uscire dalla foresta bruciata e chiedere aiuto agli uomini.”
Questa la pagina Facebook di Nicolai Lilin, per chiunque fosse interessato a seguire la vicenda e dare un contributo commentando quanto sta succedendo in Siberia, in modo che anche i media e i governi non possano continuare a far finta di non sapere nulla di questo progetto criminoso messo in atto per coprire altri crimini commessi da chi ha speculato sulla foresta siberiana determinandone la distruzione.
https://www.facebook.com/nicolai.lilin/
Video degli animali che escono dalla foresta
Video – Anche gli orsi cercano aiuto
Gian J. Morici
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