Tentativo di evasione stamani da parte di un detenuto extracomunitario condotto all’Ospedale di Augusta, in provincia di Siracusa, per effettuare una visita medica.
A darne notizia è il S.Commissario nazionale UILPA Polizia Penitenziaria Armando Algozzino, sottolineando come, ancora una volta “il peggio sia stato evitato grazie alla prontezza e alla professionalità degli agenti”.
Dopo una furente colluttazione, infatti, i poliziotti penitenziari sono riusciti a bloccare il fuggitivo, finendo al pronto soccorso e rimediando una prognosi di quindici giorni a testa, a causa delle ferite riportate.
“Soltanto l’ultimo episodio – commenta Algozzino – che racconta l’insostenibilità delle condizioni in cui opera la Polizia Penitenziaria, alle prese con l’indifferenza dell’amministrazione e turni di lavoro massacranti”.
“Ad Augusta il personale sta dando il massimo malgrado i disagi e le criticità in atto – precisa – eppure sembra che la direzione non se ne accorga: i rapporti disciplinari, circa quindici negli ultimi giorni, di certo non rendono giustizia a chi lavora alacremente fronteggiando anche la carenza di organico ”.
“Esprimo la mia solidarietà agli agenti feriti – aggiunge – e auguro loro pronta guarigione: ormai, purtroppo, i tentativi di fuga sono all’ordine del giorno e la situazione rischia di diventare ancora più drammatica, se possibile, se non saranno adottati provvedimenti finalizzati ad inasprire le pene per chi tenta di evadere”.
“Il prossimo 26 luglio a Palermo, davanti alla Prefettura in via Cavour – conclude l’esponente sindacale – la UILPA Polizia Penitenziaria protesterà accanto alle sigle Sappe, Osapp, Uspp, Fns Cisl e Cgil Fp per accendere i riflettori sui carichi di lavoro e i turni impossibili“.