Ieri 3 giugno avanti la Corte di Assise di Siracusa, Presieduta dalla Dott.ssa Tiziana Carrubba, si è tenuta l’udienza riguardante l’omicidio di DEZIO Giuseppe avvenuto a Vittoria il 2/2/2017 ove sono imputati l’anziano PEPI Gaetano con i suoi tre figli, Antonello, Alessandro e Marco.
Come si ricorderà, dopo l’intervento del P.M., Dott. Andrea Sodani, della Procura della Repubblica di Ragusa, che con la sua requisitoria aveva chiesto la condanna di tutti gli imputati ad anni 18 di reclusione, alla successiva udienza avrebbero dovuto parlare i difensori delle parti civili, Avv. Maria Catena Gustella, Avv. Giovanna Schembri e Avv. Isabella Linguanti e poi a seguire i difensori degli imputati, Avv. Giuseppe Lipera, Avv. Salvatore Cavallaro e Avv. Luca Tancredi Lipera.
Ciò tuttavia non è avvenuto, perché all’udienza scorsa gli imputati avevano presentato e formalizzato istanza di ricusazione del Giudice a latere, Dott.ssa Livia ROLLO (adesso meramente applicata presso la Corte di Assise di Siracusa perché trasferita al Tribunale della “Libertà” di Catania).
L’udienza di ieri, pertanto, era stata fissata per conoscere le determinazioni da parte della Corte di Appello di Catania sulla proposta ricusazione del Giudice ROLLO, per poi decidere di proseguire o meno nelle discussioni dei difensori delle rispettive parti.
INVECE C’È STATO UN COLPO DI SCENA.
Prima ancora di decidere sul rinvio del processo per il proseguo delle arringhe, la Corte di Assise di Siracusa ha emesso ordinanza con cui ha disposto perizia “avente ad oggetto l’esame delle tracce biologiche e dei profili genetici su una maglietta bianca repertata (recante evidenti tracce <<apparentemente di sangue>>)” che, a differenza degli altri reperti, mai era stata analizzata.
Seduta stante la Corte di Assise ha deciso di nominare perito il Maggiore dei Carabinieri dei RIS di Messina, Carlo ROMANO, il quale, presente in aula, ha accettato l’incarico.
La difesa degli imputati, assenti i difensori titolari ma tutti sostituiti con delega dall’Avv. Grazia Coco (dello Studio Lipera), ha prontamente nominato come consulente di parte il Generale Luciano GAROFANO, già Comandante dei RIS di Parma.
La Corte di Assise ha concesso 60 giorni di tempo al perito Maggiore ROMANO che ha fissato l’inizio delle operazioni peritali il 7/6/2019 presso il Laboratorio di Biologia Molecolare dei RIS di Messina.
Infine, per la cronaca, la Corte di Assise ha preso atto che la Corte di Appello di Catania, Seconda Sezione, Presieduta dalla Dott.ssa Antonella Bacianini, aveva rigettato la richiesta di ricusazione del Giudice Dott. Livia Rollo e che tuttavia avverso detto provvedimento gli imputati, Gaetano, Antonello, Alessandro e Marco PEPI, hanno tempestivamente proposto ricorso alla Corte Suprema di Cassazione, che dovrà decidere sul punto.
La Corte di Assise frattanto ha disposto il rinvio del processo al 13 settembre 2019.
Catania 4 giugno 2019