I Sindaci dei Comuni dell’ATI di Agrigento che non hanno consegnato le reti idriche al gestore privato, preso atto delle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa dal Commissario Dr. Dell’Aira a margine dell’incontro tenutosi in Prefettura venerdì 15 c.m., riaffermano con convinzione il corretto percorso tecnico/amministrativo seguendo le varie norme in materia che si sono succedute nel tempo e la bontà delle azioni intraprese a tutela dell’Acqua Pubblica e delle comunità che rappresentano. Confidano che i rappresentanti istituzionali acquisiscano consapevolezza che i Comuni non consegnatari hanno sempre rispettato la legge e che eventuali illegalità andrebbero ricercate altrove. Auspicano che il dibattito venga riportato nel rispetto dei ruoli istituzionali e che fra i 43 Sindaci si trovi l’intesa nella sua complessità al fine di individuare un modello di gestione pubblica dell’Acqua. I Sindaci – Aragona – Bivona – Burgio – Cammarata – Cianciana – Joppolo Giancaxio – Menfi – Palma Montechiaro – Sant’Angelo Muxaro – Santa Elisabetta – Santa Margherita Belice – Santo Stefano Quisquina.