La fisica quantica ed Einstein ci hanno insegnato che il mondo quantistico è costituito da energia ed atomi con numerosi elettroni intorno.
La velocità di movimento di questi gruppi (noi diciamo di vibrazione) determina la forma, la solidità, che ingannevolmente avvertono i nostri sensi. Tutto l’universo ed il nostro ambiente sarebbero una nuvolosa di atomi e di elettroni ,che secondo la velocità ed i nostri sensi assumono forme diverse di solidità. Noi scambiamo atomi con tutti. Sappiamo con certezza di alito, di anidride carbonica, di arie diversamente odoranti, di profumi, di baci, di sudori, di abbracci, di coiti, di mangiare insieme etc. etc.
La quantistica si ferma qui e comincia il campo del linguaggio superiore con le psicodinamiche del profondo che ci insegnano un nuovo modo di comunicare, di sentire e di essere .
La prima nuova regola è che scambiamo in continuazione con tutto e con tutti, ovviamente con le persone che ci stanno vicino per molto tempo avviene una profonda osmosi di elettroni ed atomi.
La seconda regola è che bisogna attentamente, per quel che si può, scegliere lo scambio.
La terza regola è capire con le psicodinamiche ciò che ci fa veramente bene anche se razionalmente ed apparentemente non sembra.
La quarta regola, imparare a comunicare, come dose necessaria, con le cose che abbiamo accettato e che ci fanno sicuramente bene. (es:mare, campagna,monti,amici,partner,cibo,momenti evolutivi)Il sapersi gestire alla luce delle nuove conoscenze ci trasformerà in imprenditori o gestori di noi stessi, prevedendo ciò che ci occorre, ci occorrerà e ciò che non ci occorrerà.
La nostra vita cambierà sempre più velocemente.
La quinta regola, la velocità del cambio dipenderà dal disancoraggio con il passato e dall’acquisizione delle nuove modalità.
La sesta regola, la prova che state navigando bene l’otterrete da un nuovo benessere e da una nuova sicurezza e dall’avvenire sempre maggiore, di coincidenze positive.
La settima regola, l’unico ostacolo che ancora si frappone al vostro completo benessere sarà l’usura delle vostre parti organiche che normalmente lavorano di più e l’evitazione di somatizzazioni dovrebbe quasi portarvi ad una salute psicofisica costante.
L’ottava regola, in futuro si riuscirà attraverso una forte attivazione delle interleuchine a ridurre i disturbi psicofisici.
dott. Francesco Pesce
(Coordinatore Nazionale dello Sportello di Ascolto Psicologico On-line ONA osservatorio nazionale amianto)
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Indirizzo email: francesco.pesce14@tin.it