Possiamo ringraziare l’Europa per la situazione politica in cui si trova l’Italia? Ovvio che si tratta di una domanda ironica soprattutto che sono sempre stata un’europeista convinta. Nonostante questo votai “no” al Trattato di Maastricht nel 1992 poiché, nonostante i numerosi punti positivi, era traballante sulla questione economica. L’errore fondamentale dell’UE è quello di aver creato un’Europa monetaria prima dell’Europa politica. Da allora ne è passata acqua sotto i ponti. Direttive europee più o meno assimilate dai diversi paesi firmatari ed un ampliamento forse troppo accelerato.
Ne sono la dimostrazioni i paesi dell’Est europeo che stanno ormai con i piedi in due staffe. All’epoca volevano assolutamente entrare in Europa ora si girano verso la Russia, per lungo tempo odiata. Sì ma veniamo alla questione migranti. L’Italia ha certo ricevuto aiuti economici per l’accoglienza dei naufraghi del Mediterraneo. Certo, ci sono stati abusi, per non dire usi mafiosi e ci siamo persi un bel po’ di euro per strada. Ma… conflitti, terrorismo, speranze economiche hanno moltiplicato gli sbarchi sulle nostre coste come su quelle della Grecia.
Da anni cerchiamo di dire che sì siamo il porto del Mediterraneo ma non possiamo reggere da soli tali arrivi per ragioni che vanno dal numero di sbarchi alle stanchezza delle capitaneria di porto, soprattutto in Sicilia, alle difficoltà legate all’antiterrorismo. Antiterrorismo che in Italia ha fruttato numerosi arresti mentre i francesi si perdono gli schedati.
Vogliamo aggiungere il Presidente ungherese Orban che ha chiuso le frontiere verso Est, seguito da Slovenia, Polonia… mettendo in ginocchio anche la Bulgaria? Poco importa che Ungheria e Polonia siano state in testa per gli aiuti europei allo sviluppo economico ed agricolo… avrebbero potuto giocare la carta della solidarietà. No! Oltre agli arrivi dal Mediterraneo abbiamo avuto anche quelli dall’Est europeo.
In questi giorni, soprattutto Francia e Germania puntano con dito critico il risultato delle nostre elezioni. Ma possono ringraziare solo se stessi se siamo giunti a questo punto. Gli italiani furono molto filo-europei ora Salvini ha cavalcato la paura del migrante, la stanchezza della crisi economica. Marine Le Pen ha fatto lo stesso in Francia ed è arrivata seconda alle presidenziali. Che i francesi non lo dimentichino.
La Francia ci critica per la triste storia dell’Aquarius ma dal 2013 l’Italia è abbandonata a se stessa. La Francia avrebbe sopportato altrettanto. Certamente no. L’Italia ha resistito mentre in Francia hanno gestito in modo pessimo anche la giungla di Calais della quale non si parla più. Ma laddove il governo gallico esulta perché Calais sarebbe stata liberata, si sono persi un tot di migranti ora sostituiti da bande erranti e non sempre armate di buoi propositi, anzi. Vogliamo parlare del numero di minorenni abbandonati a se stessi?
L’Aquarius sta facendo le spese della pessima politica migratoria applicata dai paesi dell’UE che hanno praticamente chiuso fuori l’Italia e con l’Aquarius anche gli Italiani che dopo la catastrofe del PD non hanno potuto fare altro che votare a vanvera.
Luisa Pace