“Il fatto che al coro della destra italiana si stiano unendo in queste ore nell’insulto al Presidente Mattarella e all’Italia personaggi del calibro di Steve Bannon, Marine Le Pen e Nigel Farage, la dice lunga su cosa stava e stia davvero avvenendo.
La destra più violenta, razzista, xenofoba e guerrafondaia si è unita per proseguire il proprio attacco ai sistemi democratici in Europa.
Se non stupisce la posizione della destra leghista, lascia perplessi la facilità con cui anche il Movimento 5 Stelle si sia subito omologato, silenziando quelle voci e quelle storie che nulla hanno a che vedere con chi non nasconde le proprie simpatie fasciste e naziste. La scompostezza e violenza delle posizioni assunte dai rappresentanti del partito a 5 stelle è augurabile – per i suoi tanti elettori antifascisti e non xenofobi – che siano soltanto l’ennesima conferma di ingenuità e frutto della tardiva comprensione di essere caduti in una trappola.
Al di là della ovvia considerazione che il Presidente Mattarella ha agito e sta agendo nel pieno rispetto della nostra Carta Costituzionale, ed in particolare delle proprie prerogative e dell’articolo 92, non si può non sottolineare che egli sta compiendo quanto di più alto è richiesto ad un Presidente della Repubblica: tutelare i valori ed il sistema democratico fondanti della nostra Repubblica, da qualsiasi attacco interno o esterno che sia.
Appunto la reazione scomposta e violenta della destra neofascista nazionale ed internazionale dimostra la correttezza dell’operato di Mattarella.”
Lo dichiara Leoluca Orlando