di Silvio D’Auria
Decisivo, ma non troppo, l’incontro svoltosi ieri sera fino a tarda notte tra le forze dell’opposizione. Si è tentata ancora l’intesa su un nome, candidato Sindaco, che potesse mettere d’accordo tutti. Che rappresentasse e unisse finalmente tutti. Il Pd, area socialista, è fuori ormai dal tavolo comune dopo la decisione, domenica scorsa nella riunione di segreteria, di promuovere un candidato della propria corrente escludendo così il sostegno alla candidatura di Salvatore Pitrola.
L’avvocato aspramente risentito aveva lasciato intuire di non essere più disposto a candidarsi. È possibile, invece, che nella nuova riunione di oggi pomeriggio l’opposizione, senza i “lauricelliani”, torni a riproporlo anche con il sostegno di “Servire Ravanusa”. E da qui iniziare a delineare la lista dei candidati Consiglieri e quindi la squadra di giunta. Mentre si urla al tradimento contro i “lauricelliani” sui quali cade il sospetto di un accordo con Carmelo D’Angelo, ricandidato Sindaco, tra i socialisti l’unica voce fuori dal coro è quella Luigi La Marca (Cons. uscente Pd) che pare stia tentando di avvicinarsi tra le fila di Armando Savarino e candidarsi Consigliere nella lista che sostenere Pitrola.
Ieri sera un nome proposto (invano) è stato quello di Silvia Sazio. Ma tutto impone di pensare che trattasi di ulteriore temporeggiamento. Quasi certamente il candidato sarà scelto in una fase successiva anche a poche ore dalla scadenza della presentazione delle liste che dovranno essere depositate presso la Segreteria Comunale. Il nome più accreditato rimane comunque quello del responsabile amministrativo del GAL.
Nella foto il Palazzo di Città e Vittorio Rago, segretario Pd