“L’incontro di ieri con il capo della segreteria tecnica del Presidente Musumeci, dott. Gargano, è un piccolo segnale di attenzione nei confronti dei lavoratori della formazione ed in particolare degli ex sportelli multifunzionali. Ci aspettiamo adesso che il governo intervenga per decidere quale strada percorrere e risolvere finalmente una vertenza che sta prostrando migliaia di famiglie. Viceversa avvieremo forti iniziative di protesta”. Lo dichiarano Giovanni Lo Cicero della Flc Cgil, Gianni Migliore della Cisl Scuola e Ninni Panzica della Uil Scuola.
“Cgil, Cisl e Uil – aggiungono – hanno denunciato l’inerzia dell’assessore Ippolito al quale hanno svariate volte inviato richieste di incontro, mai riscontrate, per avviare il confronto sulla annosa vicenda degli ex sportellisti, operatori che hanno sperimentato in Sicilia le politiche attive del lavoro ed oggi si trovano nella condizione paradossale di essere loro stessi senza lavoro”.
“Durante l’incontro – continuano – abbiamo ribadito l’urgenza che la Presidenza della Regione si faccia carico della regia delle azioni necessarie per erogare le politiche attive del lavoro ai cittadini siciliani e fare ritornare all’opera gli ex sportellisti, facilitando l’esodo di coloro che sono prossimi alla pensione e, per chi ne ha diritto, l’accesso agli ammortizzatori sociali e al reddito d’inclusione. Azioni che devono vedere interagire l’assessore alla famiglia e quello della istruzione e formazione, insieme ai dirigenti dei rispettivi dipartimenti regionali”.
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