Nell’ambito dell’iniziativa “30 Libri in 30 Giorni” si presenta martedì 17 aprile 2018 alle ore 17,30, presso la Libreria Dedalus in via Camiciotti 16, a Messina, il volume di Pippo Lo Cascio “Sinan Baxa”. La manifestazione è promossa da BCsicilia, l’Associazione che si occupa di salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Presenteranno il libro Alessandro Fumia, storico, che parlerà della “Messina nel ‘500”, Luigi Moscheo, già presidente della Storia Patria di Messina, che relazionerà su “Sinan Baxa” e infine Franz Riccobono, storico, che interverrà su “Le difese di Messina tra ‘500 e ‘600”. Coordinerà i lavori Sabrina Patania, della Presidenza regionale BCsicilia.Stefania Inglese leggerà alcuni brani del libro accompagnata dal canto e la chitarra di Filippo Cavallaro. All’incontro sarà presente l’autore. Per informazioni: Email: segreteria@bcsicilia.it – Tel. 346.8241076 – Fb: BCsicilia – Tw: BCsicilia.
Il libro: Questa pagina di storia siciliana, pressoché inedita nell’Isola della metà del Cinquecento, s’inserisce prepotentemente tra i drammatici avvenimenti europei che coinvolsero numerosi stati del mar Mediterraneo e dell’Europa continentale. La ricerca archivistica sul personaggio messinese Scipione Cicala alias Sinan Baxà, si propone di fare chiarezza su alcuni aspetti delle lotte tra Cristiani e Musulmani e soprattutto sulla vita dell’illustre personaggio che per un trentennio divenne, inconsapevolmente, l’ago della bilancia tra due mondi in guerra. L’amore per la madre Donna Lucrezia e per la sua terra d’origine non gli permise di devastare o di occupare stabilmente la Sicilia, base per una duratura islamizzazione dell’Isola e probabilmente dell’intera Penisola Italiana. L’intento dell’Impero Turco era quello di usarla come trampolino di lancio per assoggettare l’intero continente europeo. Per ciò che ha rappresentato come uomo e per le sue gloriose gesta militari ai confini della Persia o alle porte di Vienna e nel Lago Turco, Sinan Baxà è da considerare un mito.
L’autore: Pippo Lo Cascio, laureato in Scienze della Formazione, studioso di storia ed archeologia del territorio siciliano, è autore di numerosi saggi, articoli e monografie di carattere scientifico e divulgativo. Ha pubblicato alcuni lavori scientifici, frutto di sue scoperte, per il periodico trapanese “Sicilia Archeologica”. È socio della Società Siciliana per la Storia Patria e corrispondente di storia e di archeologia per alcune riviste locali e nazionali, tra cui “Archeologia” dei Gruppi Archeologici Italiani di Roma. Tra i volumi pubblicati: “Mondello tra torri e pirati”, Palermo 1995; “Le torri siciliane di Deputazione del 1717”, Palermo 2000; “Palermo fuori le mura. La Piana dei Colli”, Palermo 2000; “Comunicazioni e trasmissioni. La lunga storia della comunicazione umana dai fani al telegrafo”, Catanzaro 2001; “Pirati e corsari nei mari di Sicilia”, Palermo 2004; “I beni archeologici di Monte Gallo. Carta archeologica”, Palermo 2005 (con F. Mercadante); “Cavalieri di Malta, Turchi e Barbareschi per il dominio del Mediterraneo”, Palermo 2006; “Il Piano di Sant’Erasmo. Mille anni di storia alla Marina di Palermo”, Palermo 2008; “Scale, Neviere e Trazzere. Le vie storiche di comunicazione, commerci ed economie della provincia palermitana, tra i secoli XIV-XIX”, Palermo 2012; “Il nodo di Salomone. Il simbolo millenario della storia dell’uomo. Cordoni Legature e Trecce nella simbologia etnostorica siciliana (dai secc. II-III d. C. al sec. XX)”, Palermo 2014.
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