Con il loro referendum per l’autonomia “Lombardia e Veneto sfondano una porta aperta perché per attivare una procedura in base all’articolo 116 della Costituzione, per forme di autonomia, basta una richiesta della regione al governo“.
Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, intervenendo a Focus Economia di Sebastiano Barisoni su Radio 24. “Posso assicurare – ha proseguito il ministro su Radio 24 – che siamo completamente aperti al confronto con le regioni su questo tema. E comunque vada il referendum siamo aperti al confronto su nuove forme di autonomia“. Quanto poi allo studio della Cgia di Mestre sui lombardi che sarebbero i più ‘vessati’ dal fisco, De Vincenti ha commentato: “La tassazione non è regolamentata per territorio, ma per capacità contributiva. Una persona benestante a Milano paga esattamente la stessa Irpef di un benestante a Reggio Calabria. Un lavoratore in difficoltà gode degli stessi assegni familiari a Milano e a Reggio Calabria. Quindi i cittadini italiani sono trattati tutti allo stesso modo. La polemica della Cgia di Mestre è mal posta. Non c’è nessun privilegio e nessuno svantaggio“.
Nessun debito, fondi coperti
Per Matera 2019 “non si fa debito“, perché si tratta di “fondi interamente coperti, in parte nazionali e in parte strutturali europei, visto che è un investimento di grande rilievo“. Ha assicurato il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, intervenendo a Focus Economia di Sebastiano Barisoni su Radio 24. De Vincenti ha anche assicurato che si lavorerà molto sui collegamenti ferroviari e stradali della città e, in merito ai controlli sui lavori da fare, ha detto: “Ormai abbiamo metodicamente i protocolli di legalità che stiamo applicando dovunque interveniamo, lo faremo anche per Matera. Abbiamo una struttura di governance che esalta la trasparenza di informazione, la comunicazione al pubblico e il rispetto della legalità“.