Tra le sceneggiature e i pupi che narrano le epiche gesta di Carlo Magno e dei suoi paladini, presso la bottega dell’Opera dei Pupi dei Fratelli Napoli a Catania, è stato presentato il Premio “I Paladini della Cultura“.
L’associazione Giovani Imprenditori di Confcommercio Catania e la rivista Bianca Magazine condividendo la mission di valorizzare la cultura e le bellezze della Sicilia, la sapienza e la creatività della sua gente, al fine di dare un riconoscimento alle Eccellenze Siciliane, impegnate a promuovere la nostra cultura e la nostra economia, nel recupero delle tradizioni, nelle creazioni innovative, hanno istituito il premio “I Paladini della Cultura” e promuoveranno azioni di crowdfunding per finanziare progetti e iniziative culturali.
“Ogni anno con questo riconoscimento – spiega Angelo Barone, coordinatore del Premio – saranno premiate quelle personalità siciliane della cultura, dello spettacolo e delle professioni che si sono particolarmente distinte nel valorizzare la Sicilia, la sua bellezza e la sua biodiversità, le nostre tradizioni ed intrapreso processi innovativi“.
Sarà cura delle organizzazioni promotrici coinvolgere altre associazioni, enti pubblici e privati per costituire una Fondazione e redigere un apposito regolamento.
“Siamo ben lieti di sostenere questo ambizioso progetto perché sono proprio i giovani il futuro della nostra terra, e proprio per questo dobbiamo fare di tutto per creare quelle condizioni affinché continuino a dare il loro prezioso contributo senza lasciare la Sicilia, così come tanti stanno facendo, scommettendosi in prima persona e raggiungendo obiettivi davvero importanti per la Sicilia che il mondo ci invidia” ha commentato Pietro Ambra, presidente dei giovani imprenditori di Confcommercio Catania.
Per la realizzazione del logo identificativo della Fondazione, tramite la rivista Bianca Magazine, sarà bandito un concorso pubblico.
“Bianca Magazine è nata proprio per parlare di personalità e talenti, di bellezze e tradizioni della nostra terra, delle eccellenze siciliane e istituendo il Premio Paladini della Cultura – ha dichiarato Emanuele Cocchiaro, editore della rivista – vogliamo gratificare quanti in diversi settori, dalla cultura all’imprenditoria, dall’arte alle tradizioni fanno grande il nome della Sicilia“.
Dopo un’ampia consultazione con personalità prestigiose della cultura, delle professioni e del giornalismo, le organizzazioni promotrici per il 2017 hanno deciso di premiare ad honorem per la carriera i fratelli Napoli, per aver mantenuto viva la tradizione dell’Opera dei Pupi e il lodevole impegno per la realizzazione del museo dedicato a questa tradizione dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Per la valorizzazione delle tradizioni: Giovanni Leonardo Damigella per l’impegno profuso a valorizzare i grani antichi, producendo farine e paste con miscele di sette varietà di grani. La sua pasta, nel corso della 29° edizione del Sana di Bologna, è stata riconosciuta come il miglior prodotto in commercio da una giuria di buyers internazionali ed esperti del settore. Per l’avvio di processi innovativi Adriana Santonocito ed Enrica Arena: per aver creato Orange Fiber e avviato con successo la realizzazione di tessuti con gli scarti di lavorazione della spremitura di agrumi. Per l’immagine positiva della Sicilia nel mondo lo chef Roberto Toro: che dopo avere deliziato il palato dei Leader mondiali al G7 di Taormina sarà Ambasciatore della Cucina Italiana nel mondo. Per stimolare i giovani ad investire sulla nostra terra e sostenerli in questo lodevole impegno sono state premiate le sorelle Lorena e Giuliana Santoro per aver realizzato il progetto My Sicily – Fast Gourmet puntando tutto sulla Sicilia: dalla location alla bontà della nostra cucina.
A sostegno di questo ambizioso progetto erano anche presenti Matilde Cifali di Ceramiche De Simone e Giuseppe Pistone di Sikele.
Il premio realizzato da Ceramiche De Simone sarà consegnato il 30 settembre nella famosa piazza esagonale di Grammichele in occasione di Agorà di Sicilia.