Il ricordo di Paolo Villaggio nelle parole di Enrico Ruggeri
Oggi, lunedì 11 settembre, il ragionier Fantozzi apre la settimana de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.00 su Radio 24. Protagonisti delle altre puntate della settimana il Conte di Cagliostro Giuseppe Balsamo, il cantante rock GG Allin e l’allenatore della Roma Carlo Mazzone. Mercoledì 13 protagonista di “Sulle ali di carta” è Floria Tosca
C’è un meccanismo che scatta ogni volta in cui un grande personaggio ci lascia. Immediatamente si corre a ricordare la sua grandezza, le sue opere, le sue qualità. I giornali ne decantano i meriti, i più grandi e famosi successi, tralasciando però spesso altri aspetti. E alla fine può capitare che il racconto del personaggio sia incompleto, parziale. Così oggi, lunedì 11 settembre, la settimana de Il Falco e il Gabbiano si apre ripercorrendo la storia di un grande, grandissimo protagonista della nostra cultura popolare recente, scomparso lo scorso 3 luglio: alle 15.00 su Radio 24 Enrico Ruggeri racconta la vita di Paolo Villaggio. Consapevole del fatto che il suo successo con Fantozzi avrebbe forse oscurato le tante altre cose fatte, i premi ricevuti, la gavetta prima dell’esordio televisivo, Paolo Villaggio sapeva che sarebbe stato ricordato dal grande pubblico per le disavventure dell’impiegato dell’Ufficio Sinistri, sposato con la signora Pina, con una figlia più simile a una scimmia che a un essere umano, perennemente innamorato della collega, la Signorina Silvani. Ma Paolo Villaggio è stato anche molto altro: attore per registi come Fellini e Olmi, ha scritto una delle più belle canzoni di Fabrizio De Andrè, “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”. È stato un grandissimo innovatore dello stile dello show televisivo in Rai e uno scrittore di successo, tanto da far entrare nei dizionari molti dei suoi neologismi.
Martedì 12 settembre protagonista de Il Falco e il Gabbiano è invece Giuseppe Balsamo, meglio conosciuto come Conte di Cagliostro: un personaggio che ha vissuto appieno l’Illuminismo, suscitando attorno a sé tanta gloria, ma anche tanta discordia. Un illuminato, un impostore, un truffaldino, un reprobo, una vittima della Chiesa. Sono in realtà vani i tentativi fatti finora di fare chiarezza su questo misterioso avventuriero del ‘700 di cui ci parla Enrico Ruggeri su Radio 24.
Dopo l’appuntamento con “Sulle ali di carta” in cui mercoledì 13 settembre Enrico Ruggeri racconta la storia e il personaggio della bella cantante Floria Tosca, protagonista della celebre opera, giovedì 14 Il Falco e il Gabbiano sposta il suo volo verso un esponente di spicco dell’Hardcore Punk, del Punk Rock e dello Shock Rock. Protagonista della puntata in onda alle 15.00 su Radio 24 è il più estremo performer che abbia mai calcato un palcoscenico. Noto per i gesti estremi che hanno fatto impallidire qualsiasi altra band mai esistita prima e anche dopo di lui, Enrico Ruggeri racconta la storia di colui che era solito esibirsi completamente nudo, ferirsi sanguinando copiosamente, defecare sul palco e lanciare i propri escrementi sul pubblico, oltre a non rari episodi di masturbazione e sesso orale con i propri fan, iniezioni di eroina in diretta, aste di microfoni fracassate sui crani delle prime file e risse violentissime. La storia di GG Allin.
Per chiudere la settimana de Il Falco e il Gabbiano venerdì 16 settembre Enrico Ruggeri racconta la storia di un allenatore dal carattere rude, genuino, ma che si prende cura dei ragazzi che allena come un padre. Come quando si allenano le squadre dell’oratorio e i ragazzini vanno educati alla disciplina del calcio: Carlo Mazzone, il romano de Roma che ha dopo aver lasciato il suo buon ricordo ad Ascoli, a Firenze, a Cagliari, è finalmente approdato alla sua squadra del cuore. Quella Roma in cui ha avuto l’onore di inserire un giovanissimo Francesco Totti, all’inizio della sua grande carriera.