Dopo l’arresto di due giorni fa a Santo Spirito di un pregiudicato trovato in possesso di una pistola, ancora un’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari contro la criminalità nelle zone più calde della città. Dopo la grande pressione esercitata, senza sosta, a Japigia, nel centro cittadino e sul litorale settentrionale della città, l’attenzione degli investigatori si è spostata anche in un’altra area, San Girolamo. Ieri mattina, in zona Canalone, una pattuglia del Nucleo Radiomobile non si è fatta sfuggire l’atteggiamento guardingo e sospetto di un uomo, tra l’altro volto noto alle Forze dell’Ordine. Il tempo di avvicinarsi e lui, Antonio Citarelli, 35enne barese, ha dapprima tentato la fuga, poi, raggiunto dai militari, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di una pistola in metallo, sapientemente modificata e pronta a fare fuoco. Nel serbatoio ben sei colpi.
Da una prima analisi speditiva, è risultato trattarsi di una pistola semiautomatica alterata, calibro 9, perfettamente efficiente.
Verranno svolti, da parte dei Carabinieri del RIS, collaborati dai colleghi della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bari, approfonditi accertamenti balistici tesi a stabilire se l’arma sequestrata possa essere stata utilizzata in qualcuno dei gravi fatti di sangue recentemente verificatisi in città. Con l’operazione di ieri, i Carabinieri ritengono di aver tolto dalla strada un pericoloso elemento orbitante ai margini della criminalità barese e, soprattutto, un’altra arma pronta a sparare.