RAVANUSA (Silvio D’Auria) Si riporta testualmente il contenuto integrale del comunicato diffuso ieri: “Siamo basiti dai comunicati stampa del Consigliere Maria Teresa Rago e del Consigliere Nobile. Dopo quattro lunghissimi anni esordiscono con la preoccupazione che non si possa fare la festa di ferragosto, ma dovrebbero piuttosto dire per quale motivo si sono astenuti nella votazione del piano triennale delle opere pubbliche, visto che dicono essere un documento importantissimo. Vogliamo inoltre tranquillizzare la Consigliere Rago dicendo che vittime della nostra scelta politica c’è ne saranno,ma di certo non saremo noi consiglieri di opposizione, in quanto possiamo serenamente tornare alla nostra vita ed al nostro lavoro!
Il vero omicidio sarà perpetrato verso i politicanti di mestiere della maggioranza, verso gli incarichi e le nomine di parenti ed amici del Sindaco e del suo cerchio magico.Il sindaco, dopo che il D.U.P. non è stato approvato ,si spoglia dal “super io” visto tutti i proclami in tema di grandi opere per Ravanusa, e come un maestro di scuola chiama l’appello i Consiglieri per un eventuale concordato. Dopo che assieme al Presidente hanno progettato con strategie, che non appartengono alla democrazia, di celebrare un Consiglio Comunale escludendo i consiglieri di opposizione, privando i diritti garantiti dallo statuto e dal regolamento comunale. Il Sindaco parla di opere che sono state programmate con progetto esecutivo dalla precedente amministrazione , palazzo Municipale, efficientemente energetico della piscina comunale, efficientemente energetico del plesso scolastico di Via Rinascita, le bugie regnano sovrane, la fiaba di Collodi è niente rispetto a quello che dicono il Sindaco ed i suoi scudieri.
Con stratagemmi stanno disinformando la nostra città affermando che i nostri emigrati non potranno usufruire della festa a Ferragosto. Le feste sono le giostre continue con il sali e scendi degli assessori e dei Consiglieri Comunali nell’avvicendarsi all’assalto della diligenza. Con indennità che sono al massimo come se il nostro Comune fosse un ufficio di collocamento per politici di professione che non hanno un lavoro. Il paese si sta svuotando, siamo ai minimi storici: 11.502 abitanti. I figli di questo paese sono tutti fuori e invece di parlare di questa e altre problematiche come il piano regolatore che non si sa che fine abbia fatto, piazzette fatte con i proventi delle concessioni CIMITERIALI, della politica clientelare del Sindaco con incarichi discutibilissimi. Vedasi i €30.000 all’Avv. Carmelo Pitrola; l’incarico di presidente della R.A.R; l’incarico al marito del consigliere Giordano per la progettazione di piazza Gagliano, la quale ha pure partecipato contra legem al Consiglio Comunale in cui si discuteva il progetto; incarico al fratello della consigliera Rago per il progetto delle rotonde. Per non parlare degli incarichi ai professionisti di fuori, come se in questo Comune mancassero le professionalità.
Tutte le funzioni apicali del Comune sono state rimpiazzate con sperpero ed aggravio dei costi dell’Ente, mentre i nostri funzionari sono “messi in punizione” perché “non fedeli alla linea”. Insomma un’amministrazione degna della prima Repubblica. I cittadini e i nostri emigrati che speravano di avere l’acqua con turni di erogazione accettabili e poter dire finalmente “a Ravanusa non c’è carenza di acqua”, visto che siamo tra quelli che la paghiamo più di tutti, si sono dovuti ravvedere. La festa si avvicina, lo sappiamo, ci vuole solo un atto di buona volontà dei nostri amministratori, destinare il 10 % che mettono da parte del loro esoso stipendio per consentire ai nostri emigrati di festeggiare il loro ritorno, noi siamo disponibili a contribuire. Se la procedura di approvazione del bilancio presenta solo vizi formali, come dice il Sindaco, perche’ non lo fa approvare in tempi celeri al Commissario della Regione e da seguito alla festa di ferragosto.
Lo “s c a r i c a b a r i l e” non funziona. Il trucco lo hanno capito anche i cittadini. Chiudiamo facendo i complimenti a Vito Ciotta per aver mortificato il ruolo che ricopre dimostrando estrema faziosità e non rispettando, lui in primis, i consiglieri che rappresenta”. (Gruppo Consiliare di Opposizione)