La Boldrini è infastidita dai monumenti fascisti. Restano però un segno della storia italiana. Secondo i principi della Boldrini potremmo dire che anche il Colosseo infastidisce visto che fu teatro di feroci combattimenti ed esecuzioni. Tanto per fare un esempio.
Il punto è che in Italia non si è mai voluto analizzare perché siamo arrivati al fascismo e perché siamo stati fascisti – pochi erano i dissidenti. Il 25 aprile 1945 gli italiani si sono improvvisamente scoperti tutti combattenti per la libertà e la democrazia. Il fascismo era roba di pochi cattivi.
È la verità dei vincitori – abusivi i vincitori erano gli alleati. Italiani brava gente. Chissà chi ha voluto nel 1938 le leggi razziali? Chissà come sono finiti nei lager i nostri connazionali ebrei perché di italiani parliamo e sempre italiani sono quelli che li hanno condannati tutti a morte certa. Strano popolo quello italiano, disturba vedere i monumenti in stile fascista. Non si rammarica dei genocidi perpetrati ai danni di altri popoli, croati, sloveni, greci, libici, etiopi ecc… Ma addirittura insulta la legittima aspettativa di un popolo che ha perseguitato di avere una propria nazione sicura ossia Israele ; quindi la Signora Boldrini e i valorosi partigiani italiani invitano i palestinesi , dimentichi del terrorismo anni 70 di settembre nero, a celebrare la libertà italiana. E la brigata ebraica che ha combattuto contro il nazismo? Ma cosa ci stanno raccontando?
Cercano solo consenso elettorale. Sono decenni che un presidente del consiglio dovrebbe decidersi a chiedere scusa a tutti i popoli a cui abbiamo fatto male. Ma questo non avviene perché significa ammettere che il fascismo ha goduto di ampio consenso popolare, che non siamo un popolo di brava gente e perché alcuni popoli continuano a chiedere all’Italia di essere risarciti per le distruzioni e i lutti subiti.
Alla fine della guerra la comunità internazionale ha riconosciuto migliaia di criminali di guerra italiani e non erano solo fascisti. L’Italia non li ha mai consegnati a nessun tribunale.
Siamo nel 2017: oggi l’Italia è un paese antisemita. Uno dei pochi (o dei tanti) punti di convergenza tra estremismo di destra e di sinistra .
Unica differenza è che la sinistra è apertamente schierata con gli arabi. La destra è razzista anche con loro.
Giorgio Giovannati