L’ex Primo Ministro di Hollande Manuel Valls, ossia colui che ha perso alle primarie socialiste dietro Benoît Hamon che ci siamo persi al primo turno delle presidenziali. Valls che invece di sostenere Hamon ha puntato ufficialmente su Macron mettendo quest’ultimo in un certo imbarazzo poiché il sostegno dell’ex compagno di partito e di governo non era nei suoi programmi ed ha dovuto dichiarare che “sostengno” non significava un posto in caso di macroniana vittoria. Ecco! Macron non è ancora entrato all’Eliseo ma lancio della campagna delle amministrative oblige, Valls ha dichiarato che sarà candidato “il PS è un partito morto, mi candido con la maggioranza presidenziale” !
Un tempismo sconsiderato a meno di 48 ore dalle elezioni che lascia basiti anche i più arrivisti. Dai vertici dell’ex movimento “En marche” diventato ora partito con il nome “La République en Marche”, è giunta la comunicazione che per la circoscrizione di Valls c’è già una candidata e che Monsieur l’ex-primo ministro dovrebbe presentare candidatura come tutti. Vedremo se sarà trattato “come tutti” perché logica vorrebbe che abbandonasse il PS. Nel frattempo non è ancora iscritto al partito del neo Presidente.
Tra Macron che dovrà cercare e possibilmente riuscire a creare un Governo e la nuova campagna elettorale già iniziata la Francia rischia veramente una falsa partenza di notevole gravità. Macron vuol già rivedere la non amata legge sul lavoro che aveva prodotto le #nuitsblanches” ed altre manifestazioni. Rischiamo con molta probabilità di non avere una maggioranza in parlamento. Sindacati ed associazioni già si preparano… ci mancano solo le esternazioni di Valls.
Un attimo di riflessione potrebbe evitare il caos sociale. Ma non ci resta che sperare !
Luisa Pace