Oggi, venerdì 14 aprile, Enrico Ruggeri racconta la sua storia nella puntata de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24
Ci sono personaggi famosi, cantanti, attori, artisti, che più di altri sono capaci di farsi amare incondizionatamente dal pubblico. Non perché siano necessariamente i più bravi, o i più simpatici, o i più belli, certo queste doti aiutano, ma perché sono capaci di trasmettere qualcosa che arriva al cuore delle persone, che tocca la parte più profonda, più intima. E di solito questi personaggi sono quelli più sinceri, quelli che non fingono, che non mettono fra sé e il pubblico una facciata, ma al contrario in tutto quello che fanno ci mettono proprio la loro faccia.
Il protagonista della puntata de Il Falco e il Gabbiano di oggi è stato un grandissimo cantante, autore, e produttore. Uno dei più famosi al mondo, soprattutto negli anni Ottanta e Novanta. Un cantante le cui doti artistiche sono sempre andate di pari passo con le sue scelte private, che in alcuni casi sono state anche discutibili, ma sempre sincere. È un uomo che ha avuto molti colpi d’ala, quasi tutti verso l’alto, ma qualche volta anche verso il basso, con cadute rovinose che però ha saputo gestire e dalle quali ha saputo trarre anche importanti insegnamenti di vita.
Oggi, venerdì 14 aprile, Enrico Ruggeri racconta alle 15.30 su Radio 24 la vicenda e l’incredibile carriera di uno dei grandi interpreti della scena musicale mondiale del nostro tempo: il grandissimo George Michael, diventato famosissimo agli inizi degli anni Ottanta con il mitico duo degli Wham! e poi dall’86 in avanti, cantante solista divenuto una delle pop star di maggior successo nella storia della musica. Un artista che ha venduto 100 milioni di dischi in oltre trent’anni di carriera e ha attraversato diversi generi musicali, riuscendo ad appassionare i fan di tutto il mondo.
Una passione che sicuramente non si è spenta nonostante la morte di George Michael a 53 anni, per cause naturali, nella sua casa di Goring-on-Thames, a un centinaio di chilometri da Londra, lo scorso 25 dicembre 2016. Proprio il giorno di Natale. Una coincidenza che fa riflettere, tenuto conto che uno dei suoi più grandi successi di tutti i tempi è stato proprio la canzone “Last Christmas”, L’ultimo Natale, che lui aveva scritto nel 1984.
Enrico Ruggeri racconta la sua storia nella puntata de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24.
Grazie per l’interessante contributo musicale della trasmissione.
Bravo Enrico, fai bene a omaggiarlo.George Michael è stato per me il più geniale protagonista della musica Pop e Soul del Novecento. La voce maschile certamente più bella, Il creatore di canzoni divine. Una persona onesta,vera,filantropa,che ha dato molto senza interesse agli altri. Il Signore lo ha amato e protetto per la sua sincerità.
Bravo Roberto Ciabattini hai sintetizzato la grandezza ineguagliabile di George Michael. Vivrà per sempre.
Solo oggi é possibile setacciare su YouTube un notevole patrimonio di interpretazioni live anche di brani di altri autori. Sempre memorabili. Artista sottovalutato. Il tempo lo riscatterà.
Complimenti a tutti per come avete raccontato della grandezza di Mister George Michael ! rimarrà per tutta la vita uno dei più grandi (per me il numero uno) interpreti della musica pop internazionale! classe, genialità , umorismo, generosità !! ciao George
George… un’anima gentile. Un talento senza eguali. Era e rimarrà sempre la stella più luminosa del firmamento musicale. Grazie a tutti coloro che lo stanno omaggiando.
Sì era un uomo con un’anima alta con le sue debolezze che lo hanno reso ancora più amabile. Un grande artista che non sarà mai dimenticato.Marinella