È la storia dell’autore ironico e pungente Marty Feldman che oggi, lunedì 16 gennaio, apre la settimana de Il Falco e il Gabbiano, il programma di Enrico Ruggeri in onda dal lunedì al venerdì alle 15.30 su Radio 24.
Autore, ma anche attore e regista, Marty Feldman ha dedicato tutta la sua vita a far ridere gli altri, pur vivendo una vita travagliata e difficile. A causa di uno scompenso tiroideo diventa infatti strabico, ma Feldman utilizza la sua malformazione per creare un personaggio con il quale si impone come attore. Prima con la televisione e poi con il grande successo nel film “Frankenstein Junior”. Come tutti i grandi attori comici, però, dietro la maschera divertente di Feldman si nasconde un uomo triste e desideroso di gratificazione da parte del pubblico.
A proposito di gratificazione personale, chi sa rispondere alla storica domanda: “I soldi fanno la felicita?”. Forse sì, forse no. Quel che è sicuro è che la protagonista della puntata de Il Falco e il Gabbiano di martedì 17 gennaio è una donna che è riuscita a vivere per molti anni senza usarli.
Un desiderio di libertà che cova sotto la cenere per tutta la vita e che porta Heidemarie Schwermer a vendere tutto ciò che ha a 52 anni suonati. La creazione di una cooperativa di scambio che si basa sul baratto ha attirato l’attenzione di molte persone, dimostrando la possibilità di creare un sistema sociale che non deve per forza dipendere dal denaro.
Moltissimo denaro, lo sappiamo, gira invece nel mondo del calcio. E mercoledì 18 gennaio Enrico Ruggeri racconta la storia di colui che per molti appassionati è stato, semplicemente, il più forte calciatore italiano di sempre: Roberto Baggio. Nel corso di una lunga carriera, messa a rischio fin da subito da gravissimi infortuni, “il Divin Codino” ha vestito le maglie di numerose squadre e, grazie a una classe infinita, è riuscito a diventare un campione universale, applaudito in ogni stadio d’Italia.
Dal calcio alla musica, giovedì 19 gennaio Enrico Ruggeri racconta la storia di Sylvester James, il cantante cresciuto frequentando i cori gospel della chiesa di Los Angeles, ma che prenderà presto un destino decisamente diverso. Quando raggiunge il successo diventando il re della Disco Music degli anni ottanta, Sylvester James non nasconde la sua omosessualità e diventa un’icona per tutta la comunità gay americana. Sarà l’incubo dell’Aids a mettere purtroppo fine ai sogni di un artista che ha vissuto la sua vita senza scuse e pregiudizi, libero di cantare con la sua voce successi rimasti nella storia della musica.
Sarà la storia di Luigi Vannucchi a chiudere venerdì 20 gennaio la settimana de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24. Intervistando la figlia Sabina, Enrico Ruggeri racconta la storia di colui che è stato uno dei più grandi attori italiani. Elegante, raffinato, coltissimo, un attore oggi non sempre ricordato, ma che è stato protagonista per quasi tre decenni della scena teatrale e televisiva italiana. Ha lavorato con tutti i più grandi registi, con gli attori e le attrici più bravi e famosi, portando sui palcoscenici di tutta Italia, e anche all’estero, i grandi classici, e conquistando il pubblico più vasto grazie a interpretazioni magistrali nei grandi sceneggiati televisivi della Rai.
Nonostante il successo e la popolarità crescente, nel 1978 Luigi Vannucchi si suicida, vittima di una forte depressione e di un terribile male di vivere.