Enrico Ruggeri racconta su Radio 24 la storia della donna chiamata a suonare da Papa Francesco
Oggi, mercoledì 14 dicembre, nella puntate de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30
La sacerdotessa del rock: è questo il soprannome della cantante di cui oggi, mercoledì 14 dicembre, Enrico Ruggeri racconta la storia nella puntata de Il Falco e il Gabbiano in onda alle 15.30 su Radio 24. Il suo vero nome? Patricia Lee Smith.
Cresciuta in una città operaia del New Jersey, subito dopo il liceo Patricia si ritrova a lavorare in una fabbrica, ma i suoi sogni sono diversi. Lei vive per l’arte, per la poesia e a soli 20 anni decide di andarli a cercare a New York. È una vita dura, spesso dorme sulle panchine nei parchi, ma la passione è più forte di tutto. Nella grande mela incontra un giovane come lei: si chiama Robert Mapplethorpe e insieme iniziano la scalata verso le vette della fama.
Dopo avere iniziato con i primi reading di poesia in cui ad accompagnare le sue performance c’era solo una chitarra, Patti fonda il suo gruppo, il primo con un nome di donna, il Patti Smith Group, e produce un primo, memorabile album: Horses. È allora che diventa la “sacerdotessa del rock”, colei che desidera riportare il rock alle sue radici rivoluzionarie, spirituali, profonde. Per Patti l’essenza del rock è appunto il suo essere rivoluzionario ed è con questa idea bene in mente che prosegue il suo lavoro.
Determinata, nemmeno la frattura di alcune vertebre durante un concerto in Florida la bloccano dal continuare a produrre poesia e lavorare sul suo terzo disco, forse quello più famoso perché contiene la canzone per la quale è più famosa, scritta insieme a Bruce Springsteen: Because the Night. Sarà invece l’amore a portar via Patricia dalla scena pubblica. Dopo molte relazioni quantomeno particolari, fra Mapplethorpe che era gay, Sam Shepard che era sposato e così via, Patti trova finalmente l’amore, quello vero. Lui è Fred “Sonic” Smith, chitarrista della famosa band hard rock MC5 di Detroit, un gruppo che ha influenzato tantissimi musicisti dell’epoca.
La nota particolare è che Patti e Fred hanno lo stesso cognome, Smith, e per molto tempo circola la battuta che Patti sposa Fred solo per non doverlo cambiare. In realtà l’unione è una cosa regolare, fatta per bene, un matrimonio di grande amore per il quale Patti fa una scelta radicale. All’apice del successo ormai mondiale, sceglie di seguire Fred a Detroit, di smettere di suonare e di dedicarsi completamente alla famiglia. Quando torna a esibirsi, dopo quasi vent’anni, è intensa come sempre, convinta che non ci sia niente di più spirituale del rock. Una spiritualità, si potrebbe dire, riconosciuta anche da Papa Francesco che nel 2014 l’ha invitata a cantare in Vaticano.