Si terrà venerdì 9 dicembre, a partire dalle 18.30, presso una sala della torre di Carlo V, la presentazione del libro Braccia protese alle lontane genti, di Alfonso Ferlisi e Calogero Ferrara, frutto di quasi quattro anni di lavoro, tra ricerche archivistiche e bibliografiche e stesura.
In quest’opera, il cui titolo è tratto dalla poesia Ritorno di Luigi Pirandello, vengono ricostruiti, per la prima volta, gli sbarchi di ben diciotto personaggi illustri della cultura e della politica europea al Caricatore prima, al Molo di Girgenti poi ed infine a Porto Empedocle, in un periodo che si snoda dai secoli XII fin quasi ai giorni nostri, con particolare intensità nel ‘700 e nell’800.
Saranno proprio questi viaggiatori, attraverso i loro scritti, a descrivere la vita del paese e la sua evoluzione, ma è anche grazie ad essi che alcuni importanti dibattiti storico-culturali sulla città meritano di essere aperti.
Per citarne alcuni, sono passati dal Caricatore-Molo di Girgenti-Porto Empedocle il geografo arabo Edrisi, il barone Denon detto l’”occhio di Napoleone”, Goethe, Lord Byron, Dumas (padre), Ferdinando II di Borbone, Guglielmo II di Hohenzollern, Edoardo VII di Sassonia-Coburgo-Gotha, Vittorio Emanuele III di Savoia e Mussolini.
Non manca nei diari di viaggio la narrazione di curiosi episodi verificatisi durante la loro permanenza.
Nel corso della presentazione saranno proiettate immagini di documenti inediti ritrovati nel corso delle ricerche, nonché ricostruzioni planimetriche e volumetriche sullo sviluppo urbanistico di Porto Empedocle, curate dall’arch. Luca Cutaia.
Alfonso Ferlisi