Renzi meno cattivo di quello che dice
Renzi cattivo, arrogante e impulsivo? “Credo ami definirsi così ed è questo uno sfoggio di vanità, credo sia un vezzo suo poi lo è molto meno, tutte e tre le cose, di quello che lui stesso dica di essere”. Così il ministro Alfano a Mix24 su Radio 24 e a Minoli che gli chiede come si definirebbe lui, Alfano risponde: “Di determinazione gentile. So essere molto determinato e al tempo stesso in un involucro di gentilezza esprimere la mia determinazione”
Referendum
“Lui ha personalizzato il primo giorno, i sui avversari i successivi 500”. Così Alfano in merito alla personalizzazione del Referendum da parte di Renzi, e a Minoli che chiede se abbia provato a fermarlo il ministro risponde: “Gli ho detto che dissentivo ma poi gli avversari ne hanno approfittato e hanno personalizzato contro di lui per i 500 giorni successivi fregandosene del merito della riforma e puntando solo a far cadere il governo”
Lotta al terrorismo
Secondo Tarak Ben Ammar in Francia il multiculturalismo è fallito ed è stato solo un’illusione. Lo pensa anche lei? Chiede Minoli ad Alfano che commenta: “Se l’albero si riconosce dal frutto e il frutto sono le bombe e le stragi credo che sia stato un problema grave. Invece da noi il modello italiano ha funzionato e noi non lo dobbiamo espiantare questo modello e lo dobbiamo coltivare. Io sono convinto che è fatto da umanità e rigore: l’umanità nell’accogliere i migranti e il rigore nel dire con grande chiarezza che chi non accetta le nostre leggi e chi è pericoloso va cacciato prima ancora dell’intervento della magistratura”.
Renzi realizza programmi di Berlusconi
Alla domanda se è d’accordo con D’Alema che ha detto che tra il ponte di Messina, l’Imu e l’articolo 18, se Berlusconi chiedesse i diritti d’autore a Renzi, lo rovinerebbe risponde: “sono d’accordo sul fatto che abbiamo realizzato il programma del PdL. Io ero segretario del PdL quando sono entrato in Parlamento e in questi tre anni le leggi scritte con la mano destra non si contano più e le altre le faremo, sono anche opere non solo leggi”
Referendum – Escludo rischio di brogli
“Nessuna paura per l’ordine democratico. Escludo ogni possibilità di brogli: a nome del governo garantiremo lo svolgimento regolare del voto. Nel Paese c’è un grande scontro verbale, ma nessun problema di ordine pubblico“. Lo afferma il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, a Mix24 su Radio 24.
C.Destra – Io senza quid? Berlusconi senza quorum…
“Se io avevo un problema di quid, Berlusconi ha un enorme problema di quorum“. E’ la battuta del ministro dell’Interno Angelino Alfano, durante il Faccia a Faccia a Mix24 su Radio 24, parlando del futuro della leadership. Il leader del Ncd pensa anche in Italia al ‘modello Fillon’, un centrodestra alternativo alla sinistra ma “contro i lepenismi di casa nostra, quello di Salvini e Meloni“. “C’è spazio – osserva – per trovare un Fillon italiano e si possono fare anche le primarie secondo lo schema francese“. Infine, riguardo il dibattito interno alla Lega, Alfano appoggia apertamente le critiche di Bossi a Salvini.
Referendum – Con ‘si’ nasce ‘polo positivo’
Angelino Alfano non parla di “partito della nazione”, ma spiega che in caso di vittoria del Si nascera’ “un polo positivo che deve coinvolgere tutte le forze politiche di maggioranza con le proprie identita‘”. “Di questo polo – spiega il ministro – noi facciamo gia’ parte, ci siamo gia’ dentro“.
“Escludo uno scioglimento anticipato, se dovesse vincere il ‘Si’. Renzi avra’ la responsabilita’ di andare avanti. Andare al voto nel 2018 e’ lo sbocco naturale. Il contrario sarebbe fuori da ogni logica“. Lo ribadisce il ministro Angelino Alfano.
Alfano esclude di essere interessato a presidenza Sicilia
Angelino Alfano esclude di essere interessato a candidarsi alla poltrona di Presidente della Regione Sicilia. Durante il Faccia a Faccia a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24, il ministro dell’Interno, ribadisce che il suo obbiettivo e’ lavorare a favore di un’area moderata di centrodestra, alternativa alla sinistra ma contraria all’estremismo lepenista, sul modello francese adottato da Fillon.