Martedì 22 novembre – I due candidati alle primarie del centro e della destra francesi rimasti in corsa dopo il primo turno di domenica cominciano a scannarsi. Si scanneranno sino a domenica prossima, data del secondo turno. Poi si scanneranno con gli altri candidati alle elezioni presidenziali, dopodiché arriveranno anche le primarie della sinistra…
Martedì 22 novembre – Lancio della 32ma campagna dei “Restos du Coeur”. 26 settembre 1985, l’umorista francese Coluche lanciò l’idea di un “ristorantino con l’ambizione di distribuire due o tremila pasti al giorno”. Coluche non c’è più ma trent’anni dopo i Restos, con i loro volontari, continuano a distribuire pasti e prodotti alimentari in tutta la Francia con 2.112 centri. Ormai lavorano tutto l’anno.
Hanno creato anche i centri ber i piccini fino a 18 mesi, i “Restos Bébés du Coeur”. I volontari vanno anche ad aiutare i senza tetto, che per scaldarsi trovano spesso rifugio sopra le griglie del metrò se non hanno una tenda per ripararsi. Le cifre dei bisognosi salgono e cambiano gli “avventori”. Famiglie, mamme sole con bimbi, pensionati, aventi diritto al reddito minimo che a metà mese si trovano con solo un paio di euro in tasca. I Restos non distribuiscono più solo pasti ma anche piumini, coperte… Ai Restos vanno aggiunte le altre associazioni. Il Secours populaire ha denunciato il fatto che la povertà crescente spinge molti francesi a rinunciare alle cure mediche non rimborsate. La précarietà crescente non risparmia nessuno ed il profilo di chi trova il coraggio di chiedere aiuto, di spingere una porta sta cambiando. Persone che fino a ieri ce la facevano da sole possono trovarsi improvvisamente a non farcela. Un divorzio, un licenziamento, un lutto… Basta entrare in un centro di assistenza sociale per rendersene conto, si può anche incontrare il vicino di casa, quello che prima andava nella salumeria chic del quartiere e che ora, come altri, va a chiedere un sussidio per l’elettricità o un aiuto per l’affitto.
Anche e soprattutto questa è la Francia di oggi ma “loro” pensano alla Presidenza!
Luisa Pace