Subito dopo la guerra, si susseguirono diverse ruberie. I briganti, protagonisti di queste malefatte, svolgevano la loro attività principalmente nelle masserie e nei campi, in cui sorprendevano i lavoratori, e di conseguenza li derubavano. Lo stesso accadeva nei pressi delle ferrovie: poiché, a Palma, presso la contrada “Pizzillo”, la strada ferrata era munita di una cremagliera per la ripida salita; quindi il treno camminava molto lentamente, tanto che la gente poteva scendere e salire di nuovo, e quello era il momento giusto per compiere atti di ruberia.
I briganti furono soprannominati come scassapagliara, il cui nome deriva dal pagliaio che, a quei tempi, era utilizzato dai contadini che vigilavano sul raccolto, per ripararsi in caso di pioggia o per farsi ombra se la giornata era molto soleggiata.
Il pagliaio però non aveva alcun valore, se nonché quello di riparo, e di conseguenza, i briganti furono chiamati, scassapagliara, poiché rubavano oggetti che non avessero alcun valore. Essi, dunque, rubavano tutto ciò che gli capitasse davanti agli occhi: dal pane preso dalle bisacce dei contadini, alle scarpe nuove e/o altri indumenti della gente benestante, ai soldi e ai gioielli derubati dai passeggeri sui treni.
Tra tutti i briganti, a Palma era famoso un certo Bunnatardo, che si recava ogni giorno nello stesso punto del paese e chiunque passasse da lì era derubato. Se capitasse che qualcuno, dopo aver oltrepassato quel luogo, non fosse stato derubato gli sia venuto recitato il vecchio detto: “Chi passa di qui, e non è stato derubato, vuol dire che Bunnatardo non c’è oppure è malato.”
Tutta la storia del brigantaggio palmese s’intreccia durante il periodo del dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale, dove la gente viveva in povertà e soprattutto pativa la fame, dunque molti lavoratori, che a causa della guerra rimasero senza lavoro, dovettero trovarsi un’attività che gli avesse fatto guadagnare qualcosa e, in questo modo s’iniziò a derubare la gente che viveva in condizioni migliori, e che aveva dei possedimenti terrieri.
Le vicende del brigantaggio durarono non molto, poiché con la ripresa dal dopoguerra, la maggior parte dei briganti è stata arrestata, e furono costretti a scontare anni e anni di galera.
Adele Maria Balistreri