UNITA’ REPUBBLICANA
Associazione politica per l’Italia della ragione
La Costituzione è la carta fondamentale che regola la convivenza di un popolo, che in essa si riconosce unitariamente. La Costituzione deve unire e non dividere. La Costituzione repubblicana in vigore dal 1948 è stata approvata con quasi il 90% dei voti da un’Assemblea Costituente eletta con il sistema proporzionale e rappresentativa di tutte le forze politiche e sociali del Paese. E’ stata, perciò, una Costituzione ampiamente condivisa. E’ stata il motore dello sviluppo e della crescita civile e democratica dell’Italia per 68 anni.
Oggi con un colpo di maggioranza imposto da un Governo, nato per l’ordinaria amministrazione, ad un Parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale, si tenta di cambiare la Costituzione trascinando gli italiani in uno scontro lacerante. La Costituzione di Renzi è una Costituzione che già oggi divide gli italiani e che, se approvata, rischia di precipitare l’Italia in uno scontro di reciproca delegittimazione.
La Costituzione si cambia non a colpi di maggioranza, ma convocando un’Assemblea Costituente eletta proporzionalmente e perciò rappresentativa di tutto il popolo.
Questa è la prima regola della democrazia. Fuori di essa c’è solo faciloneria, pressapochismo e demagogia.
I repubblicani non possono che dire NO a questo tentativo.