Pure in questo momento radio, televisioni e giornali vari ci stanno riproponendo ossessivamente il dramma di Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto e gli altri piccoli centri che contano finora 241 morti e 264 feriti ,al netto dei dispersi.
Una sequela impressionante di interviste ai sopravvissuti, agli addetti ai soccorsi, agli “esperti”, alle istituzioni etc,etc..ci accompagna ininterrottamente fin dalle prime luci dell’alba di ieri…
Ottimo servizio nella prima fase, quella nella quale i media e gli stessi social possono essere utilissimi per raccogliere informazioni, lanciare appelli per le prime necessità,richiedere interventi in località ancora non raggiunte dai soccorritori ed altre incombenze inutili da elencare.
Ma già oggi, a cosa serve dar voce a migliaia di piccoli e grandi dettagli dei singoli drammi personali vissuti da migliaia di comuni cittadini colpiti da questa tragedia ?
Sia ben chiaro..mi sono sempre schierato (in ogni settore degli accadimenti nel mondo) contro ogni forma di censura, pure quella “auto” messa in atto dagli stessi media italiani nei confronti (ad esempio) degli attentati terroristici piú sanguinosi…
Quindi li trovo legittimati a mandare in onda ed a pubblicare immagini ed interviste a chiunque e di qualsiasi tipo, purché non “taroccate”…
Temo solo che, ancora una volta, vada in scena l’ennesima presa in giro nei confronti di chi legge, vede od ascolta il resoconto di quanto accaduto…
Vero è, non si può negare, che tra le testimonianze commoventi di chi ha subito il terremoto e dei soccorritori si trovano pure le immancabili puntualizzazioni dei geologi e degli scienziati “esperti” di sismi e relative conseguenze…
ma, mischiate alle tragedie dei tanti bimbi morti ed agli scherzi del destino beffardo per altri, fanno passare in carrozza la importanza e la gravità di quello che (da sempre) gli stessi geologi affermano :
l’Italia, praticamente tutta, è ad estremo rischio sismico (e geologico,altro problema)..ma “siamo totalmente impreparati” ad affrontare gli eventi che man mano si presentano e quelli (ancor piú gravi) che si presenteranno in un futuro piú o meno prossimo !!
Dicono che solo 1% del necessario venga assegnato alla “messa in sicurezza” antisismica degli edifici pubblici…per giunta,vedendo il crollo della scuola di Amatrice (inaugurata solo nel 2012), viene da chiedersi che materiali depotenziati abbiano usato.
Ci rendiamo conto che, in Italia, con una scossa di “soli” 6.0 gradi scompaiono paesi interi mentre in Giappone non succede niente di catastrofico arrivando a quasi 7.5 (mi scuso per eventuali imprecisioni) ? Idem negli Usa e persino (oggi) in Indonesia, Cina ed altre nazioni extra occidentali.
Signori miei, mettiamoci in testa che viviamo (me per primo) in zone ad altissimo ed alto rischio catastrofe…
Sono certo che se la scossa prolungata di ieri avesse colpito paesi e città più concentrate e popolate degli sfortunati centri investiti, oggi piangeremmo decine di migliaia di morti e ci sarebbe il caos in tutta la nazione.
Questa la verità che non esce fuori come dovrebbe…
Anni fa, ad una mia precisa domanda in diretta su Radiouno (con la Bonaccorti) un esperto profetizzò per la Sicilia Orientale un terremoto di portata e distruzioni bibliche…vista la assoluta inadeguatezza ed impreparazione del tessuto abitativo e delle infrastrutture interessate…
Mai visto far niente dai governi e dalle istituzioni per provvedere..e , preso atto dei cantieri pubblici bloccati per l’uso di cemento depotenziato ed altre amenità, non mi sento in proposito per niente tranquillo…come, sono certo, accade pure in gran parte d’Italia.
Quindi, amici che avrete avuto la pazienza di arrivare alla conclusione… commuoviamoci quanto è giusto per la triste sorte dei nostri fratelli deceduti, ma cerchiamo di comprendere e far capire al potere politico che ci amministra e governa la realtà : visto che la tecnologia costruttiva lo permette, “non vogliamo piú veder morire nessuno sotto le macerie, tantomeno i nostri figli e nipoti…per colpa e disinteresse di chi potrebbe evitarlo” !!
Vincenzo Mannello