Avrebbe perso il controllo del fuoco da lui stesso acceso, l’uomo che, nel pomeriggio di lunedì scorso, ha causato un incendio boschivo in località Rio Rocca del comune di Castellarano (RE).
La pattuglia del Corpo Forestale dello Stato del Comando stazione di Scandiano, allertata dalla Centrale Operativa Regionale, è giunta sul luogo dove i Vigili del Fuoco erano intenti a spegnere le fiamme che divampavano su un terreno scosceso coperto da un impenetrabile bosco di querce, carpini, frassino e vegetazione arbustiva. La forte pendenza e la vegetazione fitta hanno reso difficoltose le operazioni di spegnimento che sono andate avanti per oltre due ore. Grazie anche alla pioggia che si è riversata sulla zona è stato possibile limitare l’estensione dell’area percorsa dal fuoco a 7200 mq circa.
Gli uomini del CFS hanno ripercorso l’intera zona incendiata per la ricerca e interpretazione degli indicatori del passaggio del fuoco. Sulla base delle informazioni raccolte in ordine agli elementi che influiscono sul comportamento del fuoco, come vento, pendenza e combustibili, si è potuta ricostruire una visione d’insieme delle tracce lasciate dal fuoco e individuare una piccola porzione di terreno recintato coltivato a noccioleto, al cui interno erano presenti piccoli cumuli di erba secca e ramaglia tagliati di recente, dove si potevano notare evidenti segni di abbruciamento. Il proprietario, un 74enne della zona, ha ammesso di aver acceso il fuoco per eliminare il materiale di risulta e che, in un attimo di distrazione, l’incendio si è esteso al vicino bosco.
Inevitabile la denuncia per incendio boschivo colposo, reato previsto dal secondo comma dell’art. 423 bis del Codice Penale e punito con la reclusione da 1 a 5 anni. Il comportamento del pensionato è aggravato dal fatto che, dal 23 luglio al 28 agosto, sull’intero territorio regionale vige lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi e di conseguenza il divieto assoluto di combustione dei residui vegetali.
In caso di avvistamento di un incendio avvisare subito il Corpo forestale dello Stato, telefonando al numero 1515 o agli altri numeri di pronto intervento.