Il Prefetto Mara Di Lullo e il Presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, si sono incontrati in occasione dell’Assemblea generale di Confindustria Fermo, dove si è ratificato l’avvicendamento nella Presidenza della locale Sezione al termine del mandato quinquennale di Andrea Santori, con il passaggio del testimone a Giampietro Melchiorri, entrambi imprenditori del distretto calzaturiero.
A fare da cornice, il convegno organizzato da Confindustria sul tema ” Scenari economici internazionali di crescita dopo BREXIT” , di attuale e fondamentale importanza per le ripercussioni sull’economia italiana e, calato sul territorio, per gli effetti negativi che vi possono essere anche sul mercato produttivo dell’imprenditoria fermana, che in questi anni di crisi ha puntato in modo significativo a politiche economiche incentrate sull’export, sia in ambito europeo che nei Paesi in forte espansione economica dell’Asia, del Nord America e degli Emirati Arabi.
Nel suo saluto introduttivo, il Prefetto Di Lullo ha parlato di ” effetto sorpresa ” anche per gli stessi Britannici, soffermandosi sul ” post –brexit ” per delineare sinteticamente lo scenario politico-internazionale relativo alla gestione della fase transitoria in ambito europeo.
Il Presidente Boccia, nel suo intervento, ha rimarcato come Confindustria tenga molto al tessuto delle piccole e medie imprese, che devono trovare ospitalità nella “casa confindustriale”, soffermandosi sulla fondamentale importanza dell’imprenditoria manifatturiera nelle Marche e, nello specifico, del distretto calzaturiero fermano, motore dell’economia locale e uno dei principali asset sul mercato dell’internazionalizzazione dei prodotti di nicchia italiani, le cd. ” eccellenze ” che l’Italia esporta nel Mondo.