Centinaia di galline salvate due volte in un giorno dalla morte grazie all’intervento della polizia autostradale britannica.
Eureka! Abbiamo capito che in Gran Bretagna sta succedendo qualcosa di strano. Saranno le scie chimiche, saranno altre forme di inquinamento, magari qualche sconosciuto allucinogeno mangiato dalle stesse galline e poi trasferito agli umani bipedi che si nutrono dei suddetti volatili o delle loro uova.
Fatto sta che la notizia è vera. Jane Howorth, la fondatrice del British Hen Welfare Trust, l’organizzazione nazionale di beneficenza per il reinserimento delle galline ovaiole commerciali, e la volontaria Jackie Pateman-Jones stavano trasportando un carico di piumate sulla M5 quando hanno avuto un incidente che ha ribaltato il camioncino.
Per farvela breve: la pattuglia della polizia stradale arrivata sul posto ha chiamato i pompieri vedendo il veicolo dal quale usciva del fumo ed ha avvisato l’ente di beneficenza. Ma le galline, molte delle quali in cesti, rischiavano di finire arrostite vive poiché il veicolo si è incendiato rapidamente. Allora gli ufficiali Steve Mason e Nick Wiltshire hanno affrontato le fiamme per salvare le galline e le loro uova.
Nella sfortuna, le galline e le loro ovette sono scampate alla macellazione e poi all’incendio grazie ai due prodi ufficiali.
Tutto normale? Tutto so british? Sì certo… se non fosse che il comunicato, con tanto di contatto telefonico delle autostrade britanniche per ulteriori informazioni ai Media è stato dato in gran pompa dal sito del Governo Britannico!
Affinché mi crediate: https://www.gov.uk/government/news/traffic-officers-are-good-eggs-for-saving-hens-from-fire-drama
Luisa Pace