I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentata rapina impropria e per la violazione delle prescrizioni che regolano la sorveglianza speciale, un pregiudicato martinese classe 1974, Sorvegliato Speciale con obbligo di soggiorno.
Tutto aveva inizio verso le 11:30 di ieri, quando il pregiudicato, si introduceva all’interno di una abitazione sita a pian terreno nel centro storico di Martina Franca, con l’intento presumibilmente di commettere un furto.
In casa tuttavia era presente il proprietario che durante tali fasi si trovava al piano superiore dell’abitazione; questi però, insospettito dai rumori provenienti dal piano inferiore vi si precipitava allo scopo di verificare se vi fosse qualcuno, sorprendendo proprio il 42enne nell’atto di impossessarsi del proprio portafogli poggiato su un mobile del vano.
Tra i due uomini nasceva una colluttazione: il proprietario di casa mirava a riottenere quanto di sua proprietà, il malfattore certamente voleva guadagnare la fuga conservandone il possesso. Alla fine il ladro riusciva a dileguarsi senza tuttavia conservare il possesso della refurtiva.
I militari dell’Arma, allertati dal povero malcapitato, davano avvio agli accertamenti tesi ad identificare il reo giungendo nell’arco di pochi minuti ad identificarlo proprio nella persona del sorvegliato speciale.
Sono a quel punto scattate serrate ricerche per dare la caccia all’uomo che nel frattempo, conscio del malfatto compiuto, aveva fatto perdere le proprie tracce.
Ad ogni modo, dopo diverse ore di ricerche ininterrotte gli sforzi dei Carabinieri della Stazione e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Martina Franca sono stati premiati in quanto l’uomo veniva rintracciato ed arrestato. L’uomo, terminate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto.