Si sono conclusi nella mattinata del 27.04.2016 gli accertamenti dal CFSsu delega della Procura della Repubblica di Lodi in diverse località tra Lodi e Milano sud. Perquisite tre abitazioni tra cui quella di un noto pregiudicato di Melegnano e della sua fidanzata, sequestrati 9 cuccioli di razze bouledogue francese, barboncino e chihuahua in tenerissima età, rinvenuti in uno stanzino racchiusi in scatole di plastica, privi di microchip e documenti sanitari. Uno dei principali indagati non è nuovo a commettere reati inerenti il maltrattamento di animali ed il traffico internazionale di cuccioli poiché già in altre 2 occasioni ha subito analoghe denunce con annesse perquisizioni e sequestri di cuccioli. Questa volta gli accertamenti svolti dal Corpo forestale dello Stato hanno permesso di individuare anche i complici che si prestavano con ruoli diversi alle varie fasi dell’attività criminosa : dai viaggi in Ungheria per il trasporto dei illegale dei cuccioli alla gestione delle compravendite attraverso annunci su internet con foto dei cuccioli ed indicazioni non veritiere circa la loro origine. Dopo i precedenti sequestri subiti, l’operato degli indagati era divenuto molto più accorto per sfuggire ai controlli: i numeri telefonici utilizzati per gli annunci erano intestati a cittadini stranieri, gli stessi indagati si presentavano agli acquirenti con nomi di fantasia, le macchine utilizzate per i viaggi internazionali venivano prese in noleggio ed anche i cuccioli erano stati abilmente occultati in una cascina nelle campagne del Lodigiano. Tutte precauzioni che non hanno sortito i risultati sperati e che non hanno impedito agli uomini della Forestale di risalire ai già noti colpevoli. Nel corso delle operazioni di perquisizione sono stati sequestrati, oltre agli animali, anche appunti manoscritti riportanti i prezzi di acquisto e vendita dei cuccioli, molti farmaci veterinari dell’Est Europa usati per la cura “fai da te” dei cuccioli spesso sofferenti vista la tenerissima età e gli smartphone in uso agli indagati per certificare la copiosa attività online di vendita di animali. Le indagini, che si sono inserite di un procedimento penale già aperto presso la Procura di Lodi per i reati di frode in commercio, traffico illecito di cuccioli, maltrattamento di animali e falso, sono riprese a seguito di ulteriori segnalazioni ricevute da ignari acquirenti che partendo da numerosi annunci presenti sulla rete, avevano acquistato cuccioli che erano stati consegnati con modalità sospette e privi di ogni documentazione sanitaria e di provenienza; cuccioli poi sovente malati ed addirittura dopo poco deceduti. Tutti i cuccioli sono stati prontamente sequestrati e, dopo un primo accertamento sanitari da parte del medico veterinario Asl sono stati trasportati con idoneo mezzo riscaldato presso una fondazione con struttura di ricovero per i primi accertamenti e cure. Il Corpo forestale dello Stato raccomanda a chi avesse intenzione di adottare un cucciolo di rivolgersi sempre a strutture commerciali autorizzate e di richiedere comunque in ogni caso la documentazione sanitaria ed il microchip. Ancor più si vuole raccomandare l’ adozione dei numerosi esemplari presenti nei canili.