“Mafia e antimafia, legalità e illegalità, la Sicilia dei paradossi non finisce mai di stupire. Enti che dovrebbero creare opportunità di lavoro facendo rete fra le imprese, creando sviluppo e offrendo servizi, sono diventati ormai agli occhi della gente, sedi di affari dubbi e di battaglie politiche infime. Le svariate denunce in procura imponevano un controllo sui reali iscritti alle associazioni di categoria prima di rinnovare i vertici delle Camere di Commercio, ma secondo il Vice Presidente della regione che, invero, non ne nega la necessità, questo comporterebbe un eccessivo onere, una perdita di tempo” dichiara Giusi Savarino, portavoce del movimento “per cui oggi abbiamo i vertici nazionali e regionali, Ivan Lo Bello e Antonello Montante, sotto inchiesta, abbiamo seri dubbi sulla rappresentatività delle associazioni coinvolte, col rischio di alterare il peso del loro voto nelle elezioni, assistiamo a continui commissariamenti, ma cosa si aspetta ancora per avviare cambiamenti e imprimere un doveroso, necessario rinnovamento alle camere di commercio siciliane?
Ci vuole gente nuova, seria, perbene per fare in modo che le Camere di commercio siano utili, rappresentative e sane.”
“Attraversiamo un momento di crisi economica grave” aggiunge Alessandro Aricò, altro componente della cabina di regia di #DiventeràBellissima “non si può ignorare anche la crisi di legittimazione morale che questi enti vivono, non possiamo a Palermo e in tutta la Sicilia pagare altri prezzi”.
“Abbiamo espresso non da oggi la nostra preoccupazione sul futuro del sistema infrastrutturale siciliano” sottolinea Ruggero Razza, responsabile organizzativo del movimento “Basta fare un esempio: la nuova Camera di Commercio di Catania-Ragusa-Siracusa controllerà il 60% dell’aeroporto di Catania.
A fronte di questa realtà, riteniamo che la trasparenza debba essere il metodo indispensabile per procedere all’accorpamento degli enti camerali e che la politica non possa fare finta di nulla. C’è in atto una procedura di quotazione in borsa dell’aeroporto e servono basi solide per garantire il futuro della concessione e degli investimenti. Ci interessa solo che tutto avvenga nelle regole, senza che la Regione faccia come Ponzio Pilato”.
“Diventerà Bellissima chiede che venga fatta immediatamente chiarezza sulla reale rappresentanza delle associazioni coinvolte, anche attraverso una inchiesta parlamentare, chiede inoltre ai vertici delle associazioni protagonisti di inchieste giudiziarie, Montante e Lo Bello, di fare un passo indietro finché non verranno chiarite le loro posizioni, per non delegittimare ulteriormente le Camere di commercio in un momento di crisi economica e istituzionale così grave.”
Giusi Savarino, portavoce di Diventerà Bellissima