ITALIAN WINES IN THE WORLD E SWEET ITALY 2016: LA GUIDA CHE DA’ VOCE AI VINI ITALIANI NEL MONDO
Torna la guida in lingua inglese per raccontare i vini del Belpaese nel mondo e raddoppia con una guida sui vini dolci.
Racconti di vino italiano nel mondo. Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, torna Italian Wines in the World, la pubblicazione edita da Wine Meridian (Absit Daily editore) in lingua inglese per il mercato internazionale, utile strumento di promozione dei vini del Belpaese per produttori e professionisti del settore e di conoscenza dei prodotti per i consumatori.
La seconda edizione della guida verrà distribuita ufficialmente a produttori e operatori del settore durante Vinitaly 2016 e verrà presentata durante gli eventi internazionali in programma nei prossimi mesi in Europa e Canada. La novità del 2016 è che quest’anno la guida non sarà sola, ma verrà accompagnata da Sweet Italy, la pubblicazione gemella che racconta il meglio dei vini dolci italiani, novità assoluta in quanto i vini dolci sono spesso meno conosciuti da parte dei consumatori internazionali e rilegati ad un ruolo di affiancamento rispetto agli altri prodotti.
Il progetto editoriale è nato nel 2015 non per creare una semplice guida enologica del vino italiano premiando i prodotti migliori, ma per testimoniare la straordinaria eterogeneità della nostra produzione vinicola e raccontarla in maniera chiara al pubblico internazionale.
Nelle due pubblicazioni sono raccolte le schede delle aziende italiane, rappresentate da uno o due dei loro migliori vini, spiegati nelle loro qualità organolettiche e nei possibili abbinamenti culinari. A differenza della maggior parte delle guide enologiche, ogni azienda è stata chiamata ad inviare liberamente due vini che ritiene siano suoi ambasciatori nel mondo, la massima espressione della filosofia aziendale.
I vini sono stati dunque degustati da un originale panel di degustatori. Ai cosiddetti addetti ai lavori (giornalisti, enologi, sommelier, ecc.) sono stati affiancati quelli che oggi vengono definiti wine lovers, una categoria strategica di consumatori, e i contributi di esperti e amici internazionali che racconteranno i vini attraverso la voce delle loro diverse culture.
La guida prevede anche il conferimento dell’Italian Wine List Awards, ideato da Wine Meridian per premiare quei ristoranti internazionali che attraverso la loro carta vini valorizzano e promuovono i vini italiani nel mondo. Quest’anno il ristorante premiato è “Mercante” a Beijing-Pechino (Cina). Fondato dallo Chef italiano Omar Maseroli due anni fa, Mercante offre cucina italiana in abbinamento ad una fornita carta vini nel centro storico di Pechino.
L’edizione 2016 è stata curata da Fabio Piccoli, direttore responsabile di Wine Meridian, e coordinata da Lavina Furlani, direttore editoriale, in collaborazione con un pool di critici enologici e di operatori internazionali.
I premiati della prima edizione de “Il Meridiano del Vino”
La consegna del premio promozione innovativa internazionale del vino italiano durante la 50° edizione di Vinitaly
Un progetto internazionale che ha l’obiettivo di raccontare in un Paese come il Giappone un brand territoriale ed i suoi vini; un originale progetto architettonico che immagina uno spazio dove raccontare il made in Italy nel mondo con tanto di bottiglie e botti; un fumetto che spiega in modo divertente e colorato cosa sta dietro ad una bottiglia di vino. Questi sono i tre progetti vincitori della prima edizione de “Il Meridiano del Vino”, il concorso che premia le migliori idee creative sul vino italiano in Italia e all’estero. Il premio per la “promozione innovativa internazionale del vino italiano” è stato ideato e promosso dalla testata online Wine Meridian, che ogni giorno pubblica notizie ed approfondimenti sul mondo dell’internazionalizzazione dei vini italiani. Per annunciare ufficialmente i vincitori del concorso, a cui sono pervenute numerose adesioni da tutta Italia, Wine Meridian ha scelto l’evento italiano più importante per il mondo del vino, la 50° edizione di Vinitaly, durante il quale si svolgeranno le premiazioni lunedì 11 aprilealle 17.30 presso lo stand di uno dei premiati, il Consorzio Tutela Vini Soave (Pad. 5 G4 -7 ed F7).
Ecco i nomi dei vincitori:
– progetto “SOAVE STYLE JAPAN 2015” del Consorzio Tutela Vini Soave e Agenzia Well Com srl
Descrizione: progetto di respiro internazionale per la promozione del Soave in Giappone
Motivazione: per la comunicazione di un brand territoriale e la promozione di aziende, luoghi e territorio.
– progetto “Y7 ovvero The Wine Meditation Room” di Gianni Usai
Descrizione: l’architetto italiano ha progettato una stanza degustazione dove respirare e assaporare l’atmosfera e i prodotti del Made in Italy nel mondo.
Motivazione: per la comunicazione e creazione di luoghi di stile italiano, per la promozione del vino italiano nel mondo con esaltazione del made in Italy.
– progetto “Le avventure di Capitan Tappo” dell’Agenzia Maurizio Guermandi e Associati e l’azienda vinicola Cantina della Volta
Descrizione: un fumetto e un video-fumetto in varie lingue (tra cui il cinese) per raccontare ai consumatori stranieri cosa si nasconde dietro ad una bottiglia di vino
Motivazione: per la modalità innovativa di comunicazione aziendale attraverso uno strumento originale come il fumetto
Il concorso è nato dalla consapevolezza che oggi la promozione del vino è sempre di più una sfida all’originalità e all’autenticità. Per fare questo è sempre più importante sviluppare progetti di comunicazione che sappiano cogliere l’attenzione del consumatore e stuzzicarne la curiosità.
Il concorso ha coinvolto candidati singoli (creativi, grafici pubblicitari o event manager), aziende del mondo della comunicazione e aziende vinicole che hanno sviluppato progetti di promozione del vino italiano in Italia o all’estero di particolare interesse per originalità e capacità di comunicare un’identità chiara e trasparente. La Commissione giudicante, che ha analizzato numerosi progetti, è composta da giornalisti, esperti del marketing del vino, blogger e Social Media specialist. Ai candidati è stato chiesto di proporre tutte le soluzioni di promozione e comunicazione del vino, come eventi, tour, campagne pubblicitarie che coinvolgano in maniera trasversale anche design, arte, enogastronomia, moda e cultura.