Premesso che non si è fatto male nessuno possiamo ridere ed anche sghignazzare. Possiamo anche dire che ormai non ci meraviglia più niente. Possiamo fare dell’ironia e del sarcasmo. Tutto è permesso. La Francia è in Stato d’emergenza dopo gli attentati e ci sono fior di manifestazioni contro questo stato che andrebbe a ledere le libertà individuali. Premettiamo anche che ognuno ha la sacrosanta libertà di pensarla come gli pare ed anche di pensare che stiamo sfiorando il ridicolo, anzi, che ci stiamo dentro in pieno.
Place Vendome, ossia la piazza parigina celeberrima per le sue gioiellerie di lusso, l’Hotel Ritz e… il Ministero della Giustizia. Per farne il giro, anche ciondolando, bastano quindici minuti, salvo per le signore che commentano ogni diamante da mille carati che non potranno mai permettersi. Le limousine delle celebrità che vengono a prendere in prestito i gioielli per serate varie sono dotate di agenti della sicurezza come ogni gioielleria. La piazza è a sua volta dotata di telecamere. E questo in tempi normali. Al Ministero della Giustizia non ci sono diamanti, se non quelli di qualche dama politica eccessivamente ingioiellata. Però il Ministero ha un valore simbolico, potrebbe pure essere attaccato di questi tempi anche se non glielo auguriamo.
Bene! Ora invece di straziarci davanti all’assurdità della notizia possiamo sbellicarci dalle risate. Martedì mattina, intorno alle 12h30, quindi ora di passaggio degli impiegati che vanno e vengono per l’ora di pranzo, due individui privi di scrupoli e di timori hanno fatto irruzione nientemeno che da Chopard, armati di pistole automatiche e di una o più granate, secondo fonti poliziesche e se ne sono andati con il bottino a piedi.
Questa è Parigi in allerta massima. Quindi prendiamola in ridere e proteggiamoci da soli!
L.P.