“Le discussioni sono ancora una volta lo specchio di interessi contrastanti, tecnicamente cercheremo di fare in modo che sia facile e soprattutto stiamo predisponendo una serie di strumenti perché chiunque abbia un problema, o voglia un chiarimento, possa averlo in tempo reale”. Risponde così il presidente della Rai Monica Maggioni a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24 ad una domanda sul tema del pagamento del canone della Rai nella bolletta della luce.
LEGAME DIRETTO TRA TASSO DEMOCRAZIA DI UN PAESE E FORZA DEL SUO SERVIZIO PUBBLICO. NO QUOTE CANONE AD ALTRI EDITORI
Il presidente della Rai Monica Maggioni alla domanda se è sicura che la concessione che consente alla Rai di raccogliere in esclusiva il canone venga rinnovata risponde: “Lo auspico, sarebbe una sconfitta per questo Paese, per il tasso di democrazia di questo Paese. Cosa sta accadendo in Polonia rispetto al servizio pubblico ci spiega perché c’è un legame diretto tra tasso di democrazia di un Paese e la forza del suo servizio pubblico”. Ed all’osservazione che altri editori vorrebbero quote di canone proponendo programmi e progetti di servizio pubblico il Presidente Rai risponde: “Diciamo che gli altri editori è meglio che ripianino i loro bilanci con la loro abilità manageriale. La Rai è in grado di fare il servizio pubblico, in pieno, senza avere nessuno che viene in soccorso su questo. Certo, dovremo essere molto bravi”. Ed a Minoli che sottolinea come non sia un soccorso, ma una condivisione progettuale replica: “Perché in BBC la condivisione progettuale non c’è?”. Minoli incalza aggiungendo che lì non c’è la pubblicità e Monica Maggioni aggiunge: “E i cinque miliardi di BBC dove li mettiamo? Se ci date cinque miliardi anche noi tranquillamente possiamo lasciar perdere”. E aggiunge: “Il ripensare certe parti di sistema può essere una delle cose che si fanno, senza aggressività verso il servizio pubblico, e senza cercare di ripianare i propri bilanci con dei buchi colossali coi denari del canone”. A Minoli che rimarca come non sia quello della Rai il welfare da mantenere, la Maggioni replica: “La Rai non intende mantenere il welfare, la Rai intende fare prodotti competitivi. Competitivi e di servizio pubblico”.
DUALISMO PRESIDENTE-AD NEFASTO. BENE LEGGE CHE PERMETTE DI EVITARLO
A chi dice che la Rai è ormai una bad company irriformabile, cioè un carrozzone solo, il presidente della Rai Monica Maggioni risponde dai microfoni di Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24: “Se ci credessi sarei a lavorare altrove”.
Con la nuova legge che dà tutto il potere a Campo Dall’Orto non ci saranno più conflitti tra presidente e amministratore delegato. È un vantaggio? chiede Minoli e il presidente Rai risponde: “Per fortuna non ci sono mai stati”. Ma non fra voi. Sul dualismo presidente amministratore delegato, questa legge aiuta? insiste il giornalista e Maggioni replica: “Io saluto con grande favore il fatto che ci sia una legge che permette di evitare questo dualismo che è stato nefasto per l’azienda”.
A Minoli che gli chiede quale sia la qualità maggiore di Campo Dall’Orto, la Maggioni risponde: “La capacità di guardare le cose all’interno di un sistema, non una per sé. Ha sempre uno sguardo che è più ampio e vede un sistema in movimento”. E un suo difetto?: “Mi da sei mesi?”